I 100 anni con il sindaco. La festa per Marcella organizzata dal condominio

La Radicioni ha tagliato il traguardo tra persone care al bar Moldavia "Una bella sorpresa, non mi aspettavo che venisse anche Silvetti".

I 100 anni con il sindaco. La festa per Marcella organizzata dal condominio

I 100 anni con il sindaco. La festa per Marcella organizzata dal condominio

La signora Marcella compie 100 anni e il suo condominio le organizza una festa inattesa alla presenza del sindaco di Ancona, Daniele Silvetti. Marcella Radicioni è nata il 6 giugno del 1924 e l’altro ieri dunque ha tagliato il traguardo dei suoi primi cento anni di vita, celebrati tra persone care al bar pasticceria Moldavia. Il luogo non è assolutamente casuale visto che i titolati vivono proprio nello stesso condominio della centenaria anconetana e dunque hanno partecipato con grande piacere a questa sorpresa: "Davvero una bella sorpresa _ ha avuto modo di ricordare la signora Radicioni, mai così emozionata, alla presenza anche dalla consigliera Francesca Bonfigli _, non mi aspettavo che alla mia festa venisse una persona così importante come il sindaco Silvetti, una presenza straordinaria". La centenaria dorica è nata il 6 giugno 1924 ad Ancona, non è mai stata sposata e non ha avuto figli. Aveva un fratello, Raffaele, che è venuto a mancare sei anni fa, lui sposato e senza figli. Marcella Radicioni vive e dorme ancora da sola nonostante la sua età, soltanto nel pomeriggio la raggiunge una signora che l’aiuta nelle faccende domestiche o la accompagna per delle commissioni, a fare spesa o andare dal medico. Tutto questo è possibile perché la carta d’identità non significa che la signora Marcella abbia limitato la sua lucidità e la sua mobilità. Una storia, la sua, che parte da lontano, ai tempi della scuola.

Dopo le elementari e le medie si è diplomata all’Istituto Magistrale e successivamente ha cominciato a lavorare alla Singer come contabile nell’immediato dopoguerra.

Quando la Singer ha chiuso tutti le sedi locali concentrandole su Milano è riuscita a trovare lavoro alla Angelini Farmaceutici sempre come contabile e lì è rimasta a lavorare fino alla pensione, arrivata nei primi anni ‘80. Ha vissuto ad Ancona fino al terremoto del 1972 poi come molti anconetani insieme alla sua mamma si è trasferita a Porto Recanati per poi tornare ad Ancona con la morte della mamma andando a vivere in un appartamento attiguo a quello del fratello. Ha sempre amato dipingere su stoffa (ora non lo fa più) e da bambina suonava il pianoforte, tuttora adora la musica classica e l’opera che segue su Rai 5. Non ama parlare del suo passato perché è stato molto doloroso: "L’idea della festa è nata durante una colazione tra Marcella e me al Moldavia" è il commento della vicina di casa che ha organizzato tutto.