I consiglieri delegati. Ambiente, Passetto e istituto Pergolesi: ecco di cosa si occupano

Il sindaco ha nominato le prime quattro figure per settori diversi. Sono Marina Taus, Annalisa Pini, Teodoro Buontempo e Fabiola Fava. Non sono previsti compensi e si dovranno interfacciare con gli assessori.

I consiglieri delegati. Ambiente, Passetto e istituto Pergolesi: ecco di cosa si occupano

I consiglieri delegati. Ambiente, Passetto e istituto Pergolesi: ecco di cosa si occupano

Grotte del Passetto e Portonovo, Pia 2 per l’ambiente, istituto Pergolesi e gruppi musicali: sono queste le materie affidate dal sindaco di Ancona con deleghe speciali al di fuori delle competenze degli assessori. A meno di due mesi dal passaggio in Commissione e dall’approvazione consiliare prende forma la figura del consigliere comunale delegato. Ieri la giunta ha reso note le prime deleghe e i consiglieri che le seguiranno, senza compenso e, leggendo il testo del decreto, con pochi margini di manovra per ora. Su espressa volontà del sindaco, Daniele Silvetti, sono stati quattro consiglieri di maggioranza (non è escluso che il sindaco possa avvalersi anche dell’opposizione, come accaduto in passato con il centrosinistra che ha delegato l’attuale presidente del consiglio comunale, Simone Pizzi).

A Teodoro Buontempo (Ancona Protagonista per Silvetti) saranno affidate le tematiche demaniali delle Grotte del Passetto, l’erosione costiera e i servizi di Portonovo per assicurare alla collettività la conservazione e la valorizzazione delle zone turistiche strategiche per la città di Ancona. Ad Annalisa Pini (lista Salvi) è stato assegnato il Piano di inquinamento ambiente Pia 2, redatto e coordinato dal professor Bonifazi, per assicurare un’attività di coordinamento in materia di tutela della popolazione dall’inquinamento aerobiologico e da polveri sottili. È la volta di Marina Taus (Lega) a cui è stato affidato l’Istituto parificato superiore di studi musicali G.B. Pergolesi. Il lavoro è incentrato sulla riapertura del servizio che si pone come obiettivo la formazione di musicisti e l’attività di produzione musicale. Infine, a Fabiola Fava (Fratelli d’Italia) il censimento e i rapporti con i gruppi musicali anconetani per promuovere la crescita culturale e musicale della città.

Al consigliere delegato, in carica per tre anni, come già accennato non sarà riconosciuta alcuna indennità o compenso. I consiglieri si interfacceranno direttamente con il primo cittadino e, nella conduzione del loro mandato, con gli assessori di riferimento. Sarà, nelle intenzioni dell’amministrazione, un lavoro di squadra che permetterà di consolidare il rapporto con i gruppi consiliari fluidificando il passaggio di informazioni e dei traguardi da raggiungere nel pieno spirito di un impegno comune.

Analizzando a fondo il decreto, tuttavia, emerge come le figure in questione avranno pochissimo margine di manovra. I quattro consiglieri delegati, infatti, non parteciperanno alle sedute della giunta, non avranno alcun potere decisionale, non potranno assumere atti di rilevanza esterna, di gestire risorse finanziarie dell’amministrazione, di adottare atti di gestione che spettano agli organi burocratici e soprattutto non avrà alcun potere ulteriore a un normale consigliere comunale. I delegati avranno una semplice funzione coadiutoria di mero carattere propositivo e di consulenza nei confronti di sindaco e giunta.

"Queste assegnazioni – spiega il sindaco Daniele Silvetti – ci consentiranno di seguire con ancor più attenzione alcuni settori che permetteranno alla città di raggiungere quei cambiamenti che sono alla base del nostro progetto di governo e al tempo stesso di accelerare nella concretizzazione degli stessi. I consiglieri prescelti da tempo si impegnano in questi servizi e hanno un loro background nelle rispettive deleghe, che verrà messo a servizio della collettività con un ruolo di prima linea, seppur in stretta sintonia con gli assessori di riferimento".

Pierfrancesco Curzi