"I parenti dei dipendenti non viaggeranno più gratis"

A protestare per il taglio dei "privilegi" è il sindacato Usb: "Gestione discutibile"

"I parenti dei dipendenti non viaggeranno più gratis"

"I parenti dei dipendenti non viaggeranno più gratis"

"Figli, mariti e mogli dei dipendenti Conerobus fino a tre giorni fa esibendo la tessera Cral, per una sorta di convenzione tramandata da anni, avevano diritto a viaggiare gratis. Poi dall’oggi al domani, senza una comunicazione ufficiale questo non è più valido". A protestare per il taglio dei "privilegi" ai familiari dei dipendenti, proprio mentre l’azienda ha iniziato controlli capillari con relative sanzioni ai ‘portoghesi’ dei bus, è il sindacato Usb che ha appena lanciato una lettera aperta si dice preoccupato "circa le modalità con le quali la proprietà di Conerobus, e il suo gruppo dirigente nel suo complesso, affronta i problemi di gestione della spa". "Non dobbiamo mai dimenticare – scrivono - che un’azienda come la nostra abbia il compito di offrire un servizio efficiente a tutti, nel rispetto dei diritti dei lavoratori, specie riguardo alle fasce deboli che non dispongono di risorse tali da consentire alternative all’utilizzo del trasporto pubblico per la mobilità o raggiungere il posto del lavoro. Senza entrare nel merito della legittimità del provvedimento, riteniamo che questa azienda avrebbe dovuto, prima di porre in essere qualsivoglia modifica allo status quo, istituire un nuovo canale di agevolazione per i dipendenti e rispettivi congiunti diretti. È palese – aggiungono - che tale modus operandi, inopportuno e inutile al fine di ripianare le finanze aziendali, rappresenterebbe un vero e proprio sfregio verso i lavoratori già gravemente vessati da anni di riduzioni salariali. Siamo consci delle gravi responsabilità della precedente amministrazione nella gestione, ma riteniamo simili iniziative inammissibili e che restituiscano l’immagine di una direzione che brancola nel buio nel tentativo di dimostrare qualcosa che si traduce in tagli indiretti al salario dei dipendenti". Usb la quale annuncia di voler "contrastare tale iniziativa demagogica" denuncia anche una "condotta antisindacale del nuovo Cda per la mancata risposta alla loro Pec del 6 dicembre scorso, sul presunto dispendioso acquisto di un Iphone di 2mila euro, destinato a chi?". Ma c‘è un timore anche più forte: "Il ripianamento del buco di bilancio 2022 ha determinato un abbassamento importante del valore dell’azienda che, nelle prossime gare potrebbe rappresentare una "facile preda" per eventuali investitori, a discapito della tranquillità lavorativa di tutti i dipendenti".