I soliti mali di stagione. Portonovo, chalet con poca spiaggia: "Avanti tutta con l’arretramento"

Il Comune chiarisce le sue intenzioni davanti agli annuali danni delle mareggiate e attacca le fake news. Previsto un intervento per limitare le conseguenze dell’erosione con l’uso di pale meccaniche sull’arenile.

I soliti mali di stagione. Portonovo, chalet con poca spiaggia: "Avanti tutta con l’arretramento"

I soliti mali di stagione. Portonovo, chalet con poca spiaggia: "Avanti tutta con l’arretramento"

"Il Comune non si occupa delle spiagge per aiutare le attività concessionarie. L’unica soluzione vera resta l’arretramento degli stabilimenti". In attesa dei lavori per sistemare l’arenile lato Capannina di Portonovo l’amministrazione comunale prende tempo e smentisce alcuni interventi su altri giornali e una campagna social nata nei giorni scorsi: "A riscontro delle notizie diffuse via stampa e via social in questi giorni circa presunti lavori svolti dal Comune nella baia di Portonovo – si legge nella nota diffusa ieri – si precisa che il Comune non ha movimentato materiali dalla spiaggia libera della Torre. Nessun intervento è stato svolto a riguardo e, quindi, non è stata sostenuta alcuna spesa in tal senso. Il ruolo del Comune è quello di rendere fruibili le spiagge e, nel caso della baia di Portonovo, anche di proteggere la falesia, in sinergia con la Regione. Il Comune non finanzia con risorse proprie la sistemazione degli arenili a favore delle attività concessionarie. Rispetto a ricostruzioni fuorvianti (non sul Carlino, ndr), l’orizzonte reale è, e rimane, quello dell’arretramento dei manufatti funzionali alla fruizione della spiaggia, della difesa del Fortino e degli altri manufatti storici, nonché della falesia, attraverso studi organici, condivisi con gli Enti preposti, dalla Regione all’Ente Parco passando per la Soprintendenza".

Dal vertice di ieri con gli uffici sull’affare Portonovo è emersa la volontà di avviare un intervento per limitare le conseguenze dell’erosione. I paleggiamenti, ossia la riorganizzazione dell’arenile attraverso l’uso di una pala meccanica, verranno effettuati nei prossimi giorni in modo da poter arrivare entro la metà di giugno a una soluzione definitiva del problema erosivo emerso dopo le mareggiate dei mesi scorsi. Un problema che ha riguardato in particolare gli stabilimenti che si affacciano sulla parte meridionale della baia, in particolare Giacchetti e la Capannina. L’incontro di ieri ha rappresentato la base per un’analisi più generale che vedrà applicato l’arretramento degli stabilimenti balneari dati in concessione ai privati. Di questo, tuttavia, se ne riparlerà dalla fine della stagione estiva 2024.

In generale sulle spiagge l’amministrazione comunale è molto indietro rispetto ai tempi e solo il maltempo delle scorse settimane ha stemperato gli animi di operatori e bagnanti. La seconda parte del finanziamento annuale per le spiagge della città, circa 230mila euro, è stato spalmato su due assestamenti di bilancio: 100mila euro sono arrivati nella prima variazione a fine marzo, altri 120mila la giunta li avrà a disposizione solo da giovedì, dopo l’approvazione della manovra in consiglio. Nonostante una variazione ricca, tra parte corrente e conto capitale, la giunta ha reperito i soldi per le spiagge prendendoli dal ‘Fondo di riserva’ di solito destinato alle emergenze. Era già successo a marzo con una cifra leggermente superiore presa (non è chiaro se riallocata nel frattempo) dal fondo di emergenza per pagare gli spettacoli di Popsophia. Proseguono, nel frattempo, i lavori per il G7 Salute a Portonovo con disagi per ora limitati.

Pierfrancesco Curzi