Il 37,9% dei marchigiani ha un reddito inferiore ai quindicimila euro

Famiglie in difficoltà, il quadro de "La via maestra"

Il 37,9% dei marchigiani ha un reddito inferiore ai quindicimila euro

Il 37,9% dei marchigiani ha un reddito inferiore ai quindicimila euro

Diminuiscono i redditi reali delle famiglie. E’ questo il quadro che emerge dall’indagine Istat sulle condizioni di vita e reddito delle famiglie relativo all’anno 2023. E’ la conferma che la nostra regione, anche per quest’anno, si trova in una situazione di stagnazione. I dati sono stati resi noti nel corso del convegno dal titolo “Povertà e dignità nella Costituzione italiana”, promosso dalla

Cgil Marche in collaborazione con le associazioni de “La via Maestra”, il percorso lanciato durante la manifestazione dello scorso 7 ottobre a Roma e che culminerà il 25 maggio a Napoli. All’iniziativa erano presenti tra gli altri Loredana Longhin, segretaria regionale Cgil Marche, Daniela Barbaresi, segretaria nazionale Cgil e Antonio Russo, vicepresidente nazionale Acli.

Infatti nel 2023 mentre nel Nord Italia si riscontrava una riduzione della popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale, nel centro Italia e nella nostra regione in particolare,la situazione rimane la stessa dell’anno precedente. E, pertanto, si riconfermano tutte le criticità già presenti l’anno precedente.

Rispetto al 2022, per le regioni del centro Italia si osserva un aumento delle condizioni di grave deprivazione. Nel 2022 i redditi reali familiari sono diminuiti dello 0,9% nel Centro Italia; e rispetto al 2007 la contrazione dei redditi è del 10,8%. La causa principale del calo del reddito reale delle famiglie è imputabile principalmente all’aumento dell’inflazione nel corso del 2022, la quale ha eroso il potere d’acquisto delle famiglie. I dati del MEF relativi ai redditi nell’anno d’imposta 2022 evidenziano come il 37,9% dei cittadini marchigiani dichiari un reddito inferiore ai 15mila euro, mentre chi ne dichiara 120mila sono lo 0,8%.