Il bando per la cultura. Accettate tutte le domande. Il budget sale a 262mila euro

Dopo Pasqua saranno comunicate le cifre assegnate alle varie associazioni e ai loro progetti. Intanto parte anche il concorso per l’assunzione di quindici nuovi agenti della polizia locale.

Il bando per la cultura. Accettate tutte le domande. Il budget sale a 262mila euro

Il bando per la cultura. Accettate tutte le domande. Il budget sale a 262mila euro

Bando per le Manifestazioni d’Interesse della cultura, sono andate tutte a buon fine le domande presentate dalle associazioni cittadine. Al termine fissato dall’amministrazione comunale per la presentazione delle candidature per ricevere finanziamenti erano state 36, il 14 marzo scorso, le associazioni che avevano risposto ‘presente’, 22 di quelle ‘storiche’ e 14 quelle nuove. Alla fine, si apprende da fonti di Palazzo del Popolo, il budget che verrà messo a disposizione per il programma generale degli eventi culturali, dalla danza ai festival e via discorrendo, è di 262mila euro, 12mila in più rispetto a quanto finanziato in origine. Cifra compresa nella variazione di bilancio adottata la settimana scorsa dalla giunta dopo il passaggio dell’approvazione in consiglio comunale. Subito dopo Pasqua sarà reso noto l’elenco delle organizzazioni culturali iscritte al bando e le somme concesse caso per caso.

A proposito di bandi, è stato attivato ieri dall’amministrazione comunale quello altrettanto importante per il concorso che dovrà portare all’assunzione dei primi 15 nuovi vigili urbani. Il termine del bando, con la presentazione delle domande, scadrà il prossimo 26 aprile. C’è dunque una data adesso e una road map che dovrà portare al comando della polizia locale 15 agenti nel 2024, altri 10 nel 2025 e altrettanti nel 2026, il tutto al netto dei pensionamenti e dei trasferimenti. Nel 2024, oltre ai 15 nuovi assunti, è previsto l’inserimento nei ranghi anche di 3 mobilità. Ricordiamo che ad oggi la pianta organica del comando delle Palombare è fermo a 70, il minimo storico da decenni, e svariati servizi sono fortemente a rischio. Entro la primavera, inoltre, arriverà la dotazione dell’armamento per tutti gli agenti del comando, ma resta in piedi il nodo delle pistole da lasciare in caserma o da portare a casa.