Il consigliere Piazzai in Ecuador "Aiuto chi vive in grandi difficoltà"

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Tre settimane come volontario per operare gli ultimi del mondo. Rodolfo Piazzai, consigliere comunale Pd e chirurgo in pensione, si trova a Zumbahua, un piccolo centro dell’Ecuador insieme alla Ong Mato Grosso. "E’ dal 2008 che ogni anno vengo qui ad operare come chirurgo nell’ospedale che è stato costruito 29 anni fa - racconta il dottor Piazzai -. Mi trovo in un paese sperduto sulle Ande dove, tra le varie difficoltà, c’è anche quella dell’altitudine perchè siamo a 3.600 metri". Ogni anno, con una sola pausa di due anni per via del Covid, Piazzai raggiunge l’ospedale dove lavorano stabilmente due medici che però non sono chirurghi. "I miei colleghi medici si prendono cura dei pazienti ma gli interventi chirurgici si effettuano solo due volte l’anno, io mi alterno con Gabriele Pagliariccio, e dunque tutte le operazioni si concentrano in questi periodi -prosegue Piazzai - purtroppo parliamo di interventi oncologici, e poi ci sono anche quelli di traumatologia, di ginecologia e di colecisti. Parliamo di condizioni precarie, qui i bambini muoiono per dissenteria, quando basterebbe un antibiotico per salvarli". Toccare con mano la precarietà delle condizioni di vita in molte zone del mondo consente un giudizio più ‘generoso’ della sanità nazionale italiana. "Qui per accedere alle cure bisogna pagare se hai la fortuna di nascere dalla parte giusta dell’emisfero, allora capisci che il nostro diritto alle cure mediche è davvero un privilegio". In attesa del suo rientro a Senigallia, previsto a metà mese, Piazzai si tiene aggiornato anche sulla attività amministrativa. "Ho avuto una videoconferenza con lui - spiega il capogruppo Pd Romano - questa esperienza è l’occasione per riflettere sul sistema sanitario universale".

Giulia Mancinelli