MARINA VERDENELLI
Cronaca

Il giardino dei desideri. Il parco è un cantiere:: "Apritelo per i nostri figli"

E’ la situazione dell’asilo 25 aprile che a dicembre si è trasferito in via Torrioni. L’area verde non si può usare: da cinque mesi regna soltanto il degrado.

Il giardino dei desideri. Il parco è un cantiere:: "Apritelo per i nostri figli"

Il giardino dei desideri. Il parco è un cantiere:: "Apritelo per i nostri figli"

Un plesso nuovo ma per far giocare i bambini il giardino è ancora un cantiere. Ferri arrugginiti, detriti, mattonelle saltate, sporcizia, tubi, materiale di scarto edile e anche la recinzione rotta da cui può entrare chiunque.

E’ la situazione dell’asilo 25 Aprile che si è trasferito a dicembre dello scorso anno alla ex scuola Garibaldi dell’istituto comprensivo "Cittadella Margherita Hack", in via Torrioni. La vecchia sede della scuola d’infanzia, che si trovava in via XXV Aprile, sotto le scuole Antonini, è stata resa inagibile infatti dopo il terremoto di novembre del 2022 e quindi non più adatta ad ospitare i bambini. Dopo uno spostamento degli iscritti alle Verne, su via Tiziano, i bambini sono stati collocati nel nuovo edificio delle Garibaldi che è stato inaugurato a fine anno.

L’edificio ha un’area verde attorno, adibita a giardino ad utilizzo dell’asilo ma non si può usare, nemmeno ora che è arrivato il bel tempo e i bambini potrebbero giocare all’aria aperta.

Con l’apertura della scuola a dicembre era stato detto ai genitori che da lì a poco sarebbe entrato in funzione anche il parco ma sono passati cinque mesi e nell’area apposita regna solo degrado e abbandono.

Le famiglie degli alunni vogliono sapere perché.

"Il giardino è una struttura comunale - dice un papà che ha contattato il Carlino - quindi l’ente avrebbe l’onere di metterlo in sicurezza così come ha proceduto per ultimare i lavori all’immobile. Cè anche una rete divelta e con un buco dove chiunque può introdursi al suo interno". La scuola si è fatta portavoce delle lamentele dei genitori contattando il Comune che avrebbe risposto che il giardino a breve verrà sistemato ma nessuno si vede lavorare al suo interno. II Carlino ha provato a contattare la dirigente scolastica, Marta Marchetti, più volte in questi giorni e ieri, dopo molta insistenza, la preside ha fatto sapere da un suo delegato che non era intenzionata a rifasciare interviste. Interviste no ma magari capire a chi punto sta la messa a posto dell’area verde sarebbe stato utile. La situazione nella zona, via Cittadella - via Torrioni, è già problematica per la presenza di un parcheggio selvaggio di cui sempre il Carlino ha dato notizia il mese scorso.

Nella via che permette di accedere all’asilo, davanti piazza San Gallo, a Capodimonte, ci parcheggiano cutti nonostante il divieto di sosta. La strada è molto stretta per cui negli orari in cui le famiglie vanno a portare i bambini o a prenderli si crea un traffico infernale e in gorghi pericolosi. Un genitore ha scritto anche alla polizia locale per chiedere interventi ma sembrerebbe che il tratto li sia di proprieta della Regione che deve passare le competenze amministrative al Comune. Le famiglie attendono.