Il riscatto della Jesina: "E ora non molliamo"

Mister Strappini aveva chiesto il riscatto alla squadra dopo il ko casalingo contro il Montegiorgio e i suoi giocatori non...

Il riscatto della Jesina: "E ora non molliamo"

Il riscatto della Jesina: "E ora non molliamo"

Mister Strappini aveva chiesto il riscatto alla squadra dopo il ko casalingo contro il Montegiorgio e i suoi giocatori non lo hanno deluso. La Jesina torna alla vittoria, di misura, con un colpo di testa di Lucarini nella ripresa, sul campo dell’ultima della classe, l’Atletico Azzurra Colli. "Devo fare i complimenti alla squadra. Hanno giocato una grande partita a livello caratteriale, di mentalità, in un campo e in un ambiente difficilissimi – le parole dell’allenatore della Jesina –. Siamo stati all’altezza e alla fine siamo stati premiati, ma adesso non dobbiamo abbassare la guardia. Domenica ci aspetta una delle favorite (il K Sport Montecchio Gallo, ndr) e dovremo essere all’altezza, peraltro sul nostro campo. Dovremo continuare il percorso". Un percorso che sta continuando anche il Castelfidardo, che inanella un altro risultato positivo, anche se un altro pareggio, il dodicesimo stagionale, su un campo ostico come quello di Montegranaro. "Una buona prestazione, ma per vincere le partite bisogna fare gol – esclama mister Giuliodori –. Meritavamo qualcosa in più nel secondo tempo, nel quale abbiamo spinto maggiormente, mentre nel primo c’è stato tanto gioco a centrocampo da parte di tutte le due squadre". Chi rimane a secco, dopo dieci risultati utili di fila, è invece l’Osimana, che cade in casa della Civitanovese, trafitta dagli argentini Brunet e Becker. La formazione del duo Aliberti-Labriola regge soltanto un tempo, il primo, nel corso del quale sfiora varie volte il vantaggio, in primis con Tittarelli prima e Straccio poi, con quest’ultimo che invece di provare la conclusione a rete serve al centro un pallone sul quale nessun compagno è lesto a intervenire, poi cala vistosamente nella ripresa. Si sono fatte sentire le assenze, a partire da capitan Patrizi squalificato al pari di Bugaro e poi gli infortunati Bambozzi, Buonaventura, oltre ad Ambanelli e Triana, che hanno già finito la stagione. Un ko che ci poteva stare sulla carta, viste le tante assenze, "che però non devono essere un alibi – tiene a precisare mister Sauro Aliberti –. Abbiamo chiuso la partita con cinque fuoriquota. Peccato, sono un po’ deluso, perché il pareggio poteva starci. Soprattutto nel primo tempo abbiamo creato diverse palle gol interessanti e abbiamo tenuto bene il campo, con delle buone trame di gioco". Intanto in testa il Chiesanuova non perde un colpo. La squadra di Mobili espugna anche il campo della Sangiustese continuando a guidare da sola l’Eccellenza in attesa del recupero tra l’Urbino e la Civitanovese.

Michele Carletti