Il sarto dei vip scende in campo. Paolorossi si candida a Filottrano: "Voglio portare la bellezza"

"Amo il mio paese, qui sono nato, ho portato avanti il mio lavoro e sviluppato la mia impresa dove ho investito con successo, cercando di contribuire sempre alla crescita della città".

Il sarto dei vip scende in campo. Paolorossi si candida a Filottrano: "Voglio portare la bellezza"

Il sarto dei vip scende in campo. Paolorossi si candida a Filottrano: "Voglio portare la bellezza"

Il sarto imprenditore filottranese Luca Paolorossi ha annunciato che starebbe accarezzando l’idea di candidarsi a sindaco per le amministrative dell’8 e 9 giugno nella sua Filottrano. Una notizia arrivata a sorpresa il Sabato Santo. "Amo il mio paese. Sto pensando di candidarmi per fare grande Filottrano. Questa è la mia città, dove sono nato, dove sono sempre stato, dove ho portato avanti il mio lavoro e sviluppato la mia impresa, dove ho investito con successo, cercando sempre di contribuire alla crescita di Filottrano – dice -. A questo punto della mia vita, segnata da momenti felici di grande riuscita a momenti bui di grande difficoltà, come accade sempre nell’esistenza di ciascuno di noi è venuto il momento di mettere le tantissime relazioni importanti ed amicizie che ho costruito in tutti questi anni, con le iniziative intraprese, a disposizione di Filottrano e di tutti i miei concittadini. Per questo sto costruendo assieme ad altri la mia candidatura a sindaco per far diventare grande Filottrano, come è già stata nel passato antico nei secoli ed anche più recentemente, e come purtroppo non è più oggi". A chi arriccia il naso o si stupisce della sua candidatura, Paolorossi risponde: "Ho fatto tanti errori e li ho trasformati tutti in esperienza che voglio mettere a disposizione di coloro che si fideranno di me e della mia squadra. Voglio portare gente a Filottrano, distretto nazionale della moda. Deve tornare a vivere. La gente deve poter essere attirata da queste bellezze, deve venire qui per la moda appunto, per le passeggiate nel verde meraviglioso. Da parte mia credo di aver fatto e fare molto per il mio paese. In primis con Villa Gentiloni, una grande sfida che portiamo avanti da alcuni anni. E poi le croci. Una croce da rimettere al suo posto, sulla cima di un’antica collina sacra ai monaci, dopo che il vento l’aveva abbattuta, è stata la mia sfida. Presto ne apporrò un’altra su queste campagne". L’amore per il territorio dell’imprenditore si percepisce a ogni parola che dice: "Questa è una terra che amo e che vorrei sempre più bella, attrattiva, curata. I miei antenati contadini erano devoti a questi luoghi, qui il silenzio urla la bellezza delle Marche e noi dobbiamo preservarla. In questi anni è stato fatto poco, l’unica opera è la viaria intersezione a T che ha portato disagi. Serve di meglio".

Silvia Santini