Il sindaco Silvetti: "Bene gli imprenditori che tornano a investire"

Il primo cittadino punta a collaborazioni future

Il sindaco Silvetti: "Bene gli imprenditori che tornano a investire"

Il sindaco Silvetti: "Bene gli imprenditori che tornano a investire"

La ‘seconda’ inaugurazione del Movieland Goldoni è qualcosa che fa piacere un po’ a tutti gli anconetani. E il primo cittadino, Daniele Silvetti, non poteva fare eccezione. Il sindaco rivolge un "sincero ringraziamento" alla famiglia Smeriglio, che "ha accettato questa nuova sfida. E’ la dimostrazione che c’è chi vuole investire ad Ancona. E’ importante che ci siano imprenditori che tornino a farlo. Il Goldoni è la multisala del centro cittadino, e contribuisce ad accendere le luci su un comparto importante. Come amministrazione comunale vorremmo che il cinema ricoprisse un ruolo a tutto tondo". Il riferimento di Silvetti è anche all’"indotto". "In piazza Pertini ci sono tante attività commerciali, e questa riapertura rappresenta una risposta concreta al mondo delle piccole e medie imprese. Queste tre sale, le più capienti, consentono un’offerta culturale al centro e all’intera città".

Il sindaco ricorda la figura di Salvatore Smeriglio ("Ho avuto il piacere e l’onore di conoscerlo"), per poi sottolineare che il ritorno del Movieland Goldoni si inserisce in un più generale "percorso culturale-cinematografico". Riguardo ai possibili eventi futuri, Silvetti spiega che "c’è un’estate da riempire, a cui l’assessore alla Cultura Anna Maria Bertini e tutti noi stiamo lavorando. Con la riapertura di questo storico cinema Ancona si riappropria di un contenitore, anche se definirlo così è riduttivo. Meglio dire che si riappropria di un contenuto". Il sindaco crede molto nelle potenzialità del Goldoni, e anche in quelle di chi lo gestisce, esprimendo la volontà di "sfruttarne le professionalità e l’esperienza quando si tratterà di individuare che tipo di offerta culturale proporre alla città".

Anche Saverio Smeriglio, dopo aver confessato la sua grande gioia per la riapertura, sottolinea come questa sia "un evento importante per tutto il centro di Ancona. Quando abbiamo chiuso, la mancanza della multisala si è fatta sentire". Lorella Bonamano, segretario regionale dell’Agis (Associazione generale italiana dello spettacolo), si dice ottimista: "Il Covid ci ha costretti in casa, ma quando l’emergenza è finita c’è stata una forte esigenza di tornare nelle sale. La gente si è stancata delle piattaforme televisive, perché queste comportano una visione ‘solitaria’ dei film. Non permettono momenti di aggregazione, come la sala cinematografica. E’ la sala il luogo deputato per vedere i film". Bonamano si complimenta con i gestori. "Sono stati arditi. Oggi (ieri per chi legge, ndr) si riapre, ma il giorno prima l’incontro con la commissione di vigilanza che ha effettuato le verifiche per la sicurezza è durato dodici ore". Come a dire che il momento lieto della riapertura è stato preceduto da un lavoro lungo e intenso, che non ha lasciato nulla al caso. La ‘scommessa’ Goldoni è stata fatta. La sfida è stata lanciata. Le premesse per vincerla ci sono tutte. Non se lo augurano solo i diretti interessati, ma un’intera città. Una delle poche ad avere una multisala ‘sotto casa’.

r. m.