In città un nucleo sue due vive in stato di povertà

A rivelarlo è stata la Latini: incidono inflazione e taglio del reddito di cittadinanza

In città un nucleo sue due vive in stato di povertà

In città un nucleo sue due vive in stato di povertà

Più di una famiglia su due vive in uno stato di povertà o ai margini della soglia d’indigenza. A rivelarlo è stata l’assessore comunale con delega alla famiglia, Orlanda Latini, a margine della conferenza stampa per presentare il supporto economico sul fronte delle utenze. Inflazione, aumento dei prezzi e delle utenze, taglio di alcune misure di sostegno nazionali, vedi il contributo agli affitti cancellato lo scorso anno dal governo, ma soprattutto l’azzeramento del Reddito di Cittadinanza (Rdc). Gli effetti di questo mix di punti sta mettendo in ginocchio le famiglie, non soltanto quelle anconetane, ma di certo la situazione è preoccupante anche nel capoluogo marchigiano. Nell’incontro coi sindacati di categoria precedente al varo della misura, la Latini ha potuto appurare lo stato delle cose. Stando a quanto è emerso, il 20% dei nuclei familiari, quindi uno su cinque, ha un Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) compreso tra 0 e 5mila euro annui; il 37% delle famiglie anconetane invece rientra nella fascia immediatamente superiore, quella che va da 5mila a 10mila euro sempre all’anno. Redditi che vengono considerati non sufficienti per sostenere tutte le spese a carico. Lo stralcio del Rdc ha avuto le sue conseguenze, ma come dimenticare l’azzeramento del contributo agli affitti dello Stato, fino al 2023 pari a circa 680mila euro per il Comune di Ancona che garantiva la sua quota parte di 35mila euro. La scelta del governo Meloni è stata quella di puntare su altre misure di sostegno, ma di fatto quel ricco contributo non c’è più per le casse comunali. L’amministrazione comunale di destra, lo stesso colore del governo, ha fatto il possibile e presto presenterà la delibera di giunta che garantisce 245mila euro per gli affitti: ai 35mila di base ha aggiunto altri 210mila euro; meno di un terzo della somma precedente. A proposito di famiglie e di natalità, nel primo trimestre del 2024 ad Ancona sono nati 147 bambini contro i 152 dello stesso periodo del 2023 (dove però c’era stato un incremento). La popolazione cittadina, sempre l’anno scorso, è tornata sopra quota 99mila abitanti, mentre la percentuale di stranieri residenti è in crescita: dal 13,8 a sfiorare il 15%, stando ai dati ufficiali.