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In mostra ecco le carte su carta
"Tante carte su carta": taglio del nastro oggi pomeriggio (ore 16) al museo della carta e della filigrana in largo Fratelli Spacca 2 a Fabriano. Promossa dal Rotary club con il patrocinio di Fabriano Città Creativa Unesco, della Regione Marche e del Museo della Carta e della Filigrana, Fabriano PaperSymphony l’esposizione rappresenta la terza edizione. "Tante Carte su Carta" è una rassegna d’arte di opere su supporto cartaceo dedicate al gioco delle carte. Oggi pomeriggio è prevista la presentazione dell’ampia esposizione insieme agli artisti e alle autorità, all’interno della sala convegni del Museo della Carta e della Filigrana.
Sono ben sessantacinque gli artisti provenienti da varie regioni d’Italia che esporranno con le loro 195 opere altrettante rivisitazioni delle principali figure del mazzo di carte francese: il re, la regina e il fante. Note e diffuse in tutto il mondo, le carte francesi devono buona parte della propria fama moderna al Poker, il gioco associato per antonomasia a questo particolare tipo di mazzo. In realtà, vengono adoperate anche per numerosi altri giochi e solitari, inclusi quelli disponibili in versione online tramite app come quella di Digitalmoka. Ad alimentare il fascino delle carte da gioco francesi contribuisce certamente anche una storia lunga e affascinante, che affonda le sue radici nel tardo Medioevo e arriva fino ai giorni nostri. In aggiunta, pur vantando numerose varianti (incluse quelle regionali italiane) si contraddistinguono per una veste grafica ben riconoscibile, grazie alla foggia dei semi e la rappresentazione delle ‘figure. Ideata e curata dal critico d’arte Giuseppe Salerno, la rassegna potrà essere visitata dal martedì alla domenica, con orario dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sino al 24 marzo prossimo. Gli artisti selezionati sono stati invitati a realizzare tre opere su carta, con tecniche, stile e sensibilità proprie. Tra di loro c’è Maria Grazia Focanti, artista che cerca di suscitare emozioni usando colori e segno, creando uno spazio armonioso con forme, colore e presenze. Lo spazio, le forme e le presenze consentono di andare oltre il limite dell’umano, dove realtà e finzione si toccano. Il cerchio, il quadrato e il triangolo: sono le figure geometriche che veicolano la geometria del reale. E poi Carlo Iacomucci, artista urbinate, recentemente trasferitosi a Monsano, poeta-incisore che con la sua arte trasporta il visitatore in un ambiente onirico. L’artista cattura il mistero delle cose e riesce a creare un modo altro, ricco di simboli e presenze evocative.