Inaugura l’"Osteria del Gomito": "Ingredienti buoni e tutti locali"

Il nuovo ristorante "L'osteria del Gomito" ad Ancona valorizza i prodotti locali e italiani, con un focus sulla sostenibilità e l'esperienza culinaria. Chef e sommelier esperti offriranno piatti di qualità in un ambiente accogliente e familiare. Apertura il 23 aprile in via Raffaello Sanzio.

Inaugura l’"Osteria del Gomito": "Ingredienti buoni e tutti locali"

Inaugura l’"Osteria del Gomito": "Ingredienti buoni e tutti locali"

Ci sono i quadri di Ancona antica, la pasta artigianale made in Marche, un olio d’oliva di Castelfidardo premiato da Gambero Rosso e che ha vinto il premio di miglior olio in Italia e una bresaola di qualità che spicca in un menù a base di ingredienti tutti italiani, buoni e sostenibili. La città si arricchisce di un nuovo ristorante, anzi un’osteria, "L’osteria del Gomito". Aprirà i battenti il prossimo 23 aprile, in via Raffaello Sanzio 65, a due passi dalla Regione e con un terrazzo dove si scorge anche il mare e un po’ del "gomito" che ha dato l’idea del nome per il locale. A credere ed investire nell’economia locale è stato Edoardo Vingiani, 33 anni, chef con una acclarata esperienza ai fornelli che ha lavorato in ristoranti stellati come Andreina a Loreto, la Torre del Saracino di Gennaro Esposito a Napoli e con esperienze anche all’estero, da Londra a Singapore.

Al suo fianco ci sarà Anita Kondar, 23 anni, appassionata di vini che non mancheranno nella lista dell’osteria che punta a promuovere vigneti locali a chilometro zero e anche etichette italiane di fuori regione. Il made in Italy sarà il filo conduttore del ristorante che subentra nei locali che hanno ospitato fino a pochi mesi fa il bistrot "Bowow. "Partiamo restando aperti per la cena e per l’aperitivo - spiega lo chef Vingiani - poi a settembre lo faremo anche a pranzo visto che c’è richiesta in zona. Vogliamo creare un ambiente familiare, chi verrà qui deve sentirsi a casa, deve riconoscere Edoardo ed Anita, gustarsi i nostri piatti, stare bene. Abbiamo voluto creare un locale premiando la sostenibilità aziendale ecco perché siamo andati alla ricerca soprattutto di aziende locali perché crediamo che questo lavoro alla lunga premia. Non ci interessa fare i grandi numeri, il cliente qua deve essere appagato e aver voglia di tornare perché è stato bene". Anche le verdure saranno local, arriveranno da una azienda di Varano e saranno stagionali. Per il mese di aprile l’osteria sarà aperta tutti i giorni, dopo l’apertura del 23 che inizierà subito con la cena. Poi entrerà l’orario ufficiale, aperti solo 5 giomi su sette, dal giovedi al lunedì. Un anteprima del menù, diffuso già anche sulle loro pagine social di Instagram e Facebook, lo spaghetto al ristretto dell’Adriatico fatto con il sugo del brodetto. Ma non ci sarà solo pesce, la cucina offre scelte di carne e anche piatti per i vegetariani. Tra gli antipasti pure i paccasassi.

Marina Verdenelli