Indagini su una ditta appaltatrice. Impresa interdetta, stop ai lavori per la nuova palazzina dirigenziale

Risolto il contratto, ora la regola vuole che si passi direttamente all’affidamento delle opere alla seconda classificata, ma i tempi rischiano di allungarsi. La situazione totale di stallo non aiuta .

Indagini su una ditta appaltatrice. Impresa interdetta, stop ai lavori per la nuova palazzina dirigenziale

Indagini su una ditta appaltatrice. Impresa interdetta, stop ai lavori per la nuova palazzina dirigenziale

Impresa interdetta, stop al cantiere per la realizzazione della palazzina dirigenziale dell’azienda ospedaliera di Torrette. In realtà le gru e gli operai non lavorano più da giorni, settimane, nel cantiere allestito proprio davanti al vecchio ingresso dell’ospedale, nello spiazzo che divide il plesso ospedaliero dal palazzo ‘Aragosta’ della facoltà di medicina e chirurgia della Politecnica delle Marche. Problemi contrattuali con la ditta che alla fine del 2022 aveva iniziato i lavori dopo la consegna del cantiere, beghe emerse in corso d’opera, dopo una serie di approfondimenti importanti che hanno scaturito la misura dell’interdittiva nei confronti della ditta affidataria. Una scoperta tardiva sulla posizione dell’impresa (con sede fuori regione) che ha provocato il blocco dell’intervento e una perdita di tempo e, forse, di risorse, che che potrebbero modificare l’assetto dell’appalto. Stando a quanto il Carlino è riuscito a raccogliere, proprio l’altro ieri, giovedì, sarebbe stata firmata la determina con cui l’azienda ospedaliera di Torrette ha risolto il contratto con la ditta proprio a causa dell’interdizione. Ora la regola vuole che si passi direttamente all’affidamento dei lavori alla seconda classificata nella graduatoria originaria della gara, ma ripetiamo, i tempi si preannunciano lunghi e tortuosi. L’ennesimo cantiere nell’area del policlinico di Torrette che si ferma e minaccia di restare tale a lungo, dopo un avvio invece promettente a cavallo tra la fine del 2022 e l’inizio dell’anno in corso. L’opera, seguita direttamente dalla struttura interna della struttura tecnica aziendale, punta a realizzare una palazzina di tre piani dove concentrare tutti gli uffici della direzione generale e non solo. L’avvio della raffica di cantieri, e purtroppo i gravi ritardi sulla road map, hanno provocato una sorta di smembramento degli uffici e dei servizi. La direzione aziendale, e con essa quella amministrativa e sanitaria, hanno preso posto nell’area dell’Urp al piano 0, la direzione di presidio resta nell’area del vecchio ingressobar, ma una parte cospicua di uffici e incarichi è stata delocalizzata altrove; in particolare in un palazzo di proprietà di un noto imprenditore anconetano che incassa ogni mese un importante affitto dall’azienda di Torrette. Questo intoppo, unito al ritardo generale, allungherà di molto i tempi e significherà ulteriori spese in uscita per il pagamento delle somme al locatario. La divisione degli uffici in vari plessi è collegato anche alla necessità di svuotare la vecchia sede della presidenza (l’edificio davanti al pronto soccorso), ma i ritardi negli spostamenti dei plessi sta rallentando tutto l’iter previsto a tavolino ormai anni fa.