Isole smart per la differenziata: ancora danni e polemiche

Isole smart per la raccolta differenziata a Jesi vandalizzate vicino alle ex carceri. Tentativi di danneggiamento con cartone bloccando le bocchette. Autorità cercano soluzioni.

Isole smart per la differenziata: ancora danni e polemiche

Isole smart per la differenziata: ancora danni e polemiche

Non c’è pace per le isole smart per la raccolta differenziata in centro. Quelle vicine alla zona delle ex carceri sono state vandalizzate. "Qualcuno non riuscendo ad aprirle con la tessera o forse per non bagnarsi sotto la pioggia dovendo appoggiare i rifiuti a terra prima di aprirle ha bloccato la bocchetta con del cartone – riferisce un residente -. Il suo obiettivo era lasciarla aperta per gettare liberamente il rifiuto nei successivi conferimenti, ma di fatto le ha rotte".

A riprova dello scopo di quel gesto è comparso anche un post it con la scritta: "Lasciate sti secchi aperti!". Peccato però che le isole sono automatizzate in previsione di un monitoraggio del rifiuto e di chi lo conferisce. "Le nuove isole – spiega l’assessore all’Ambiente Alessandro Tesei – stanno incontrando una serie di problemi e criticità che stiamo cercando di risolvere. Se poi a questo si aggiunge il danneggiamento da parte degli utenti…". Al lavoro c’è anche JesiServizi che sta cercando di inserire la raccolta dei rifiuti anche nel finesettimana quando si verifica il riempimento dei bidoni.

sa. fe.