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Jamboree, proteste per la sosta selvaggia
Il Summer Jamboree fa il pienone in città ma, come ogni anno, per dieci giorni si ripropongono i problemi legati al traffico e alla sosta, soprattutto per i residenti del centro.
Criticità che si acuiscono nei due due fine settimana del festival, quando il centro storico è preso d’assalto dal pubblico del festival della musica e della cultura dell’America degli anni ‘40 e ‘50. Il week end appena trascorso ha riproposto il problema della sosta selvaggia con auto parcheggiate in doppia fila, davanti ai passai carrai e anche negli spazi privati o in divieto di sosta.
Molti residenti del centro storico, lamentando i disagi e spesso l’impossibilità di accedere ai propri spazi privati, si chiedono perchè siano poco utilizzati i parcheggi scambiatori attivati durante il Summer Jamboree proprio per evitare di far sostare le auto degli spettatori in centro.
Il servizio di bus navetta gratuito è attivo proprio nei fine settimana del festival e lo sarà anche dal 3 al 6 agosto dalle ore 18 alle ore 02 dai parcheggi scambiatori di Villa Torlonia con fermata alla Stazione ferroviaria, e dai parcheggi lungo la stata al Ciarnin e dal parcheggio scambiatore all’uscita dell’A14, sempre con fermata alla stazione.
"Ogni anno dobbiamo sopportare la sosta selvaggia per i dieci giorni del festival - lamenta una residente del Rione Porto -. Passi carrai ostruiti, la piazzetta di Porta Lambertina piena di macchine nonostante i cartelli di divieto di accesso, ostruzioni agli ingressi dei palazzi condominiali e via dicendo... Il Comune spende soldi per allestire parcheggi scambiatori con navette gratuite continue che rimangono quasi vuoti e questo perché fin quando ci sarà ‘l’immunità del parcheggio selvaggio’ nessuno li userà e noi continueremo ad avere situazioni di forte disagio e di pericolosità".