Jesi, dehor abusivo e laboratorio sporco sanzionati altri due locali

Trovato dai poliziotti anche un uomo con l'hashish, uno irregolare sul territorio nazionalee una donna gravata da foglio di via da Jesi.

I controlli dei poliziotti ai giardini pubblici

I controlli dei poliziotti ai giardini pubblici

Jesi (Ancona), 17 aprile 2024 – Nuovi controlli serrati in città: sanzionati due locali sui cinque per oltre 3mila euro. Lunedì pomeriggio le Volanti del commissariato assieme alle unità cinofile antidroga della questura di Ancona e il personale della polizia locale jesina, coordinate dal dirigente vicequestore Paolo Arena, nell’alveo delle direttive impartite con ordinanza dal questore Cesare Capocasa d’intesa col prefetto Saverio Ordine, hanno attuato un servizio straordinario integrato di controllo del territorio per la prevenzione dei reati in materia di stupefacenti e contro l’incolumità pubblica specie in corrispondenza dei luoghi di maggior concentramento di persone provenienti da più province e regioni quali le stazioni dei bus e ferroviarie. Con l’impiego del cane Hermes, sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città e in particolare: le fermate dei bus in Piazzale Partigiani, la stazione ferroviaria, via Imbriani, via Setificio, via Granita, quartiere San Giuseppe, via Roma, Orti Pace, piazzale San Savino e viale Cavallotti. Effettuate identificazioni a campione continuo con ispezioni e controlli in 5 negozi. Sono state identificate complessivamente 117 persone e 35 veicoli. I poliziotti, transitando per via Setificio, hanno notato un nigeriano, 27enne, parzialmente nascosto da una pianta all’interno dei giardini Orti Pace. Alla vista degli agenti, l’uomo ha gettato per terra una cartina che è stata prontamente recuperata. All’interno vi era sostanza stupefacente del tipo hashish. I poliziotti hanno proceduto a ispezione e controllo, trovando nel portafogli una bustina in cellophane contenente altra quantità di hashish, per un peso complessivo di 0,80 grammi. Da qui, il sequestro amministrativo dello stupefacente e la segnalazione al prefetto per uso personale. Sul fronte dei controlli nei locali, all’interno di un circolo privato, i poliziotti hanno riscontrato il mancato avviso di divieto di fumo, le pessime condizioni igieniche del laboratorio cucina e l’assenza dei requisiti di sorvegliabilità. In un bar è stata riscontrata l’omessa esposizione della scia di somministrazione, l’omessa esposizione degli articoli di legge relativi all’attività commerciale , la mancata autorizzazione dei dehors, l’omessa compilazione delle schede di autocontrollo, la mancata autorizzazione dell’insegna e dell’agenzia delle dogane per la vendita alcolici. Ma non è tutto perché una pattuglia Volante ha controllato in area periferica una donna nigeriana (44enne). La donna, in possesso di regolare permesso di soggiorno in corso di validità, risultava essere destinataria di foglio di via con divieto ritorno nel Comune di Jesi per anni 2 emesso dal questore di Ancona ancora in atto. Pertanto è stata denunciata in stato di libertà per violazione del divieto di ritorno con intimazione a lasciare immediatamente il Comune. All’interno della stazione ferroviaria poi è stato sottoposto a controllo un nigeriano 31enne. Gli accertamenti, rivelavano lo stato di irregolarità del soggetto risultato inottemperante al provvedimento di espulsione con ordine del questore di Ancona di lasciare il territorio nazionale emessi nel 2023. L’uomo è stato sottoposto a fotosegnalamento, denunciato per la violazione dell’ordine e condotto in questura all’ufficio immigrazione per la notifica di un nuovo ordine del questore di lasciare il territorio entro sette giorni. Gli agenti hanno provveduto inoltre ad effettuare un ulteriore controllo con l’impiego delle unità cinofile ai giardini pubblici di viale Cavallotti, dove vi era una cospicua presenza di giovani e famiglie con bambini, nell’ottica della prossimità.