Jesi è ormai inarrestabile. Ne fa le spese anche Ozzano

Jesi, i ragazzi di coach Ghizzinardi non si fermano nonostante le assenze

Jesi è ormai inarrestabile. Ne fa le spese anche Ozzano

Jesi è ormai inarrestabile. Ne fa le spese anche Ozzano

G. CONTRACTOR

86

OZZANO

79

GENERAL CONTRACTOR : Valentini 12, Marulli 9, Rossi 11, Casagrande 15, Tiberti 13; Merletto ne, Nisi ne, Castillo Soto ne, Santiago Bruno 14, Carnevale 12, Vita Sadi ne, Varaschin ne. All. Ghizzinardi

OZZANO: Bechi 4, Abega 10, Cortese 16, Bastone 14, Filippini 19; Piazza 12, Terzi ne, Myers, Zambianchi ne, Martini 2, Balducci 2, Zanasi ne. All. Conti

Arbitri: Purrone di Mantova e De Ascentiis di Cremona

Parziali: 29-24 56-48 70-60 86-79

La General Contractor prosegue imperterrita la sua marcia e continua a vincere, battendo anche Ozzano al PalaTriccoli, 86-79 nonostante le assenze di Merletto e Varaschin. Jesi rimane al quarto posto ma ancora una volta conferma di essere una certezza di questo torneo, capace di prevalare anche con le rotazioni ridotte.

Davanti al pubblico amico, dopo un primo quarto dal punteggio alto, che comunque i locali chiudono avanti 29-24, il break arriva nel secondo periodo grazie ai liberi di Carnevale e la tripla di Casagrande. Jesi già a quota 42 prima ancora della metà del secondo periodo (42-31 al 14’). Rossi allunga ancora (51-37 al 17’) e la squadra di Ghizzinardi all’intervallo lungo è avanti di 8 (56-48) tirando con percentuali altissime in attacco da due (14/21, 66%). Subito 6-0 Jesi a inizio del terzo quarto con Rossi che firma il nuovo massimo vantaggio (62-48, +14) già al 22’.

Ozzano, che schiera l’ex jesino Filippini e l’ex Senigallia Bastone, entrambi ingaggiati nel corso del torneo, prova a rimanere a contatto con la tripla di Piazza (68-58 al 27’). Al 30’, dopo 10’ in cui stavolta le difese prevalgono decisamente sugli attacchi (14-12) la General Contractor ha ancora 10 punti di margine: 70-60. L’inizio del quarto conclusivo fa subito esplodere di gioia il PalaTriccoli per la pesantissima tripla di Valentini, al solito tanto poco reclamizzato quanto affidabile e determinante (76-63 al 32’): altra tripla, stavolta di Santiago Bruno e Ozzano di nuovo ricacciato indietro al 34’ (79-68). La squadra emiliana è viva ed è proprio Filippini a riportare i suoi a -6 (81-75 al 38’), ma i canestri di Marulli e ancora di Bruno, da fuori, chiudono i conti sancendo l’ennesimo successo di una General Contractor inarrestabile in questo inizio di 2024.

Andrea Pongetti