
In azione la polizia
Jesi (Ancona), 14 dicembre 2024 – A segno la truffa della falsa ricarica Postepay: denunciato due fiorentini uno di 62 l’altro di 46 anni. Nella giornata di ieri, al termine dell’attività investigativa, la polizia di Stato del commissariato di Jesi li ha denunciati per truffa in concorso. Tutto è iniziato a luglio quando la vittima, una 53enne jesina ha sporto querela per la truffa della finta ricarica Postepay. In particolare, fin giugno la donna accompagnava l’amica in uno sportello bancomat in quanto, avendo venduto un mobile, l’acquirente che era in contatto telefonico la invitava a ricevere subito il compenso pattuito.
Tuttavia, la banca non consentiva all’amica l’operazione e quest’ultima le chiedeva il favore di operare con la sua banca e il suo conto corrente. Pensando di incamerare il prezzo di vendita, e di fare una cortesia all’amica, la donna, tramite la sua carta, ha eseguito 9 ricariche per un totale di 1.200 euro. Quando controllava il conto on line, si rendeva conto d’aver, invece, effettuato delle ricariche Postepay e dunque di essere caduta nella trappola dell’ignoto pseudo acquirente.
Gli accertamenti investigativi hanno permesso nei mesi successivi di arrivare ai responsabili. In particolare, la richiesta inviata alle poste italiane ha consentito ai poliziotti di accertare come le carte beneficiarie dei pagamenti erano intestate a due uomini, uno di origini napoletane ma residente a Firenze e l’altro fiorentino, i quali, raggiunti dalla polizia del posto su delega del commissariato, sono stati denunciati per truffa in concorso.