SARA FERRERI
Cronaca

Jesi, in arrivo zone 30 e dossi in prossimità di tutte le scuole

La giunta Fiordelmondo ha stanziato 60mila euro per rallentare il traffico: "Pronti 60mila euro: assegneremo i lavori entro fine anno"

La prima zona 30 introdotta tre anni fa in città, zona Gramsci

La prima zona 30 introdotta tre anni fa in città, zona Gramsci

Jesi (Ancona), 5 dicembre 2024 – Stop investimenti e incidenti, la giunta introduce le zone 30 davanti alle scuole dove nei giorni scorsi sono comparse delle sagome di bimbi e installa nuovi dossi rialzati. “Di fronte ai numerosi scontri che coinvolgono persone a piedi o in bicicletta - più di uno a settimana come emerge dalle statistiche della nostra polizia locale – spiegano dall’amministrazione comunale - e con l’obiettivo di concretizzare passi in avanti per una città con strade più sicure, la Giunta comunale ha deciso di ridurre a 30 chilometri orari il limite di velocità nei tratti di strada davanti alle scuole” Sono “tutti coinvolti i plessi scolastici nelle cui vie di accesso sarà prevista una nuova segnaletica, sia orizzontale che verticale, ad indicare la velocità consentita. Si tratta dei nidi Mago Merlino, Girotondo e Piccola Oasi, delle scuole dell’infanzia Arcobaleno, Rodari, Kipling, Sbriscia, Negtromanti, Isola Felice, S.Maria del Piano, Casali Santa, Anna Frank, delle primarie Collodi, Cappannini, Conti, Martiri della Libertà, Mazzini, Garibaldi e Perchi, delle secondarie di primo grado Lorenzini, Leopardi, Borsellino, Federico II, delle secondarie di secondo grado Cuppari, Galilei, Liceo Artistico Mannucci. “Con lo stesso intervento, finanziato per 60mila euro – aggiungono dalla giunta Fiordelmondo - si procederà anche alla realizzazione di due dossi rialzati: uno in viale Papa Giovanni XXIII all’altezza della Caritas, l’altro in via Cartiere Vecchie all’altezza della Lidl. Altri dossi saranno installati anche in via degli Appennini, due in via Marconi e due in via del Verziere. Con l’approvazione del progetto da parte della Giunta, si procederà ora all’assegnazione dei lavori che sarà formalizzata entro il corrente mese di dicembre” “Si tratta – concludono - di azioni concrete per adeguare la città alle esigenza di maggiore sicurezza sulle strade e favorire il flusso delle persone a piedi e in bici che vanno di pari passo con la campagna di sensibilizzazione “Vai piano!” perché ognuno può fare la differenza quando utilizza con consapevolezza la strada urbana”. La città quindi rallenta anche se saranno necessari strumenti di controllo per verificare l’efficacia di tali strumenti. Non è stato ancora reso noto se la sperimentazione della rotatoria di via Paradiso (durata appena l’arco di una settimana) si concretizzerà o se anche qui saranno inseriti altri tipi di dissuasori di velocità.