SARA FERRERI
Cronaca

Jesi, musei gratis ai residenti? Non più la pinacoteca ma il museo delle arti della stampa

La giunta Fiordelmondo ha deciso di cambiare la sperimentazione avviata lo scorso anno per palazzo Pianetti con il suo museo archeologico, galleria Rococò e mostra d'arte contemporanea. Ora si punta a far scoprire il museo di via Valle nelle prime domeniche del mese

La Pinacoteca civica non sarà più gratuita ai residenti nella prima domenica del mese

La Pinacoteca civica non sarà più gratuita ai residenti nella prima domenica del mese

Jesi (Ancona), 4 gennaio 2023 - Dopo le aperture straordinarie di palazzo Pianetti la prima domenica del mese, che hanno permesso da aprile a dicembre del 2023 l’ingresso gratuito al Museo Archeologico, alla Pinacoteca e alla Galleria d’Arte Moderna dei residenti a Jesi, si cambia. Per il 2024 il Comune ha deciso di avviare una nuova sperimentazione al museo per le arti della stampa, per favorire una maggiore conoscenza e fruizione dei luoghi della cultura cittadini, sia da parte dei residenti nel territorio comunale che dei turisti in visita. Non sarà più possibile invece per gli jesini accedere gratuitamente alla Pinacoteca, alla Galleria d’Arte Moderna e al museo archeologico come l’anno scorso. “A partire da domenica prossima, 7 gennaio – annunciano dalla giunta Fiordelmondo - il Museo delle Arti della Stampa sarà aperto al pubblico la prima domenica di ogni mese con orario 16-19, con ingresso gratuito riservato ai residenti nel Comune di Jesi. Il Museo, sito in via Valle 3, è stato istituito nel Duemila per documentare la lunga e importante tradizione tipografica della città che ha visto per prima la nascita, nella regione Marche, di una tipografia e, contestualmente, la stampa di una delle prime edizioni della Divina Commedia, nel 1472, ad opera del tipografo Federico de’ Conti. “Questa apertura straordinaria – spiegano dal Comune - è la prima di altre importanti iniziative che verranno presentate nelle prossime settimane dall’assessorato alla Cultura, per incentivare la conoscenza di questo straordinario Museo e aprire sempre di più i Musei Civici alla fruizione da parte dei cittadini e dei turisti”.