Jesina in caduta libera. Si fa male anche Trudo

L'inizio del 2024 si rivela disastroso per la Jesina, con solo una vittoria in undici partite. Tensioni tra tifoseria e società influenzano le prestazioni. Il futuro della squadra è incerto.

Jesina in caduta libera. Si fa male anche Trudo

Jesina in caduta libera. Si fa male anche Trudo

Chissà se in qualche modo c’entrano davvero le antiche leggende legate ai disgraziati effetti degli anni bisestili in questo inizio di 2024 che, qui per fortuna parliamo solo di sport, nel caso della Jesina può realisticamente essere etichettato come il peggiore inizio di sempre nella storia del calcio leoncello. Al di la di chiacchiere e superstizioni che alla resa dei conti lasciano il tempo che trovano, quel che conta sono i risultati del campo: e quelli della squadra cara al presidente Chiariotti dal 1 gennaio ad oggi sono a dir poco sconfortanti: undici gare disputate, una vittoria, un pareggio, nove sconfitte, Comunale terra di conquista, 5 gol segnati, 22 subiti: dai 3 punti di distacco dalla vetta al giro di boa della stagione – ultimo successo casalingo contro la capolista Civitanovese - all’attuale quint’ ultimo posto nel calderone dei play out. Dirigenza, da sempre, e giocatori, in tempi più recenti, contestati e nel mirino della tifoseria, una metamorfosi di risultati difficile da spiegare. Ci prova il direttore generale. Gianfranco Amici. "Le tensioni che da sempre si sono create da parte di una frangia estrema della tifoseria nei confronti della società a lungo andare si stanno ripercuotendo anche sulla squadra – la disamina del dirigente leoncello – come società abbiamo sempre fatto di tutto per tenere i giocatori al di fuori da certe situazioni, il reiterarsi degli atteggiamenti di intolleranza estrema (non ultimo l’episodio della porta degli spogliatoi del Comunale presa a calcia e distrutta al termine della gara persa con il Chiesanuova ndr) non aiutano cero a ritrovare serenità e in un momento decisivo per la stagione quando servirebbe fare fronte comune e remare tutti dalla stessa parte per provare ad evitare il rischio play out in un finale di stagione ancora alla portata". Sul fronte futuro societario nessuna novità. "Prontissimi a farci da parte, le porte della Jesina sono aperte – ribadisce il presidente Chiariotti - unica condizione, chi è interessato deve presentare le giuste credenziali di serietà e credibilità, niente altro". In attesa della ripersa del campionato, 7 aprile derby decisivo al Comunale con l’Osimana, una pesante tegola si è abbattuta sulla testa, meglio ancora sulla schiena di Kevin Trudo, una dolorosa forma di lombosciatalgia che ha spedito il capitano in ospedale dove fino a ieri era ricoverato.… basterà per chiudere il conto con l’anno bisesto?!?

Gianni Angelucci