La beffa sotto la ruota. Pasticcio nei contratti: il Mercatino di Natale rischia di restare al buio

La Blu Nautilus che ha l’appalto ha sbagliato la data per l’energia elettrica. Corsa contro il tempo per sistemare tutto. Ma il Comune vuole vederci chiaro.

La beffa sotto la ruota. Pasticcio nei contratti: il Mercatino di Natale rischia di restare al buio

La beffa sotto la ruota. Pasticcio nei contratti: il Mercatino di Natale rischia di restare al buio

Che festività sono senza il consueto Mercatino di Natale? E, infatti, piazza Cavour ne ospita uno affacciato sulla ruota panoramica con 36 casette e aziende che propongono le loro specialità. Ma ieri, il villaggio, ha rischiato di restare chiuso. Proprio così. Verso le nove del mattino è stata staccata la corrente e tutti si sono ritrovati con luci spente, attrezzature che non potevano funzionare, e anche stufette per riscaldarsi spente. In molti hanno pensato a una questione momentanea, a un mini blackout. Invece no. Il fornitore di energia elettrica si è presentato con i suoi addetti e ha staccato tutto. Così, all’improvviso, tra l’incredulità degli operatori. Solo dopo qualche ora, la Blu Nautilus che ha l’appalto dal Comune per organizzare una serie di manifestazioni in città compreso il Natale e la Fiera di San Ciriaco, ha inviato un messaggio ai commercianti avvisando che per un disguido ci si trovava senza più energia. Apriti cielo. Anche perchè chi occupa le casette di legno del villaggio ha pagato l’affitto e perdere giornate di lavoro significa anche minori incassi. Insomma il malcontento ha iniziato a serpeggiare. Poi la Blu Nautilus ha cercato una soluzione d’emergenza. Avvisato il Comune ha chiesto di poter utilizzare la "centralina" presente in piazza Cavour in modo da rifornire di energia gli operatori. Ovviamente il Comune ha dato l’ok, ma per i commercianti c’erano alcune limitazioni: non accendere le stufette, evitare di utilizzare i forni, tutto questo perchè la potenza a disposizione non era suffciente per tenere acceso il Mercatino natalizio. Insomma infreddoliti e, per alcuni, anche l’impossibilità di presentare al pubblico le loro prelibatezze. Poi l’ennesima svolta quando l’oscutià avanzava: il fortinitore di energia, anche di concerto con il Comune, ha concesso di riallacciare l’impianto visto che si trattava del villaggio di Natale della città.

Ma allora cosa è accaduto? Sembra che la Blu Nautilus abbia sbagliato la domanda di richiesta per avere l’energia elettrica in piazza. C’era scritto fino al 27 novembre invece che fino al 27 dicembre e quindi i tecnici sono arrivati, anche in ritardo, a spegnere tutto. L’incidente sembra essere rientrato, ma gli operatori del mercatino aspettano domani (oggi, ndr) per essere sicuri di non avere altre sorprese in negativo.

Intanto il Comune vuole comunque vederci chiaro e sembra che sia pronto a chiedere una relazione alla società che gestisce la manifestazione per capire nel dettaglio cosa è accaduto. Presentarsi alla città con il mercatino al buio non lo si augura nemmeno al peggiore dei nemici anche per una questione di immagine e soprattutto per i danni che provocherebbe agli operatori che per "accendere" la piazza con le loro mercanzie hanno investito fior di quattrini, è proprio il caso di dirlo, al buio.

Ma intanto si avvicina la fatidica data del 2 dicembre quando verranno accese tutte le luminare che sono state collocate nella città. Tra queste l’abete posizionato in piazza Roma e anche la gigatesca struttura a forma di albero ovviamente tutta illuminata che si trova in piazza Cavour lato Palazzo del popolo dove fino allo scorso anno campeggiava la data del nuovo anno. Tutte piccole e grandi sorprese, come le palle di luci su corso Garibaldi, che si potranno ammirare il 2 dicembre.

Alfredo Quarta