La città all’incontro delle scuole di pace

Jesi partecipa all'incontro delle scuole di pace con Papa Francesco, rappresentata dall'assessora Fabrizi e dal consigliere Bregallini. Si discute del ruolo delle città nella costruzione della pace, con un appello alla responsabilità e all'impegno personale.

La città all’incontro delle scuole di pace

La città all’incontro delle scuole di pace

Jesi all’incontro delle scuole di pace con Papa Francesco. L’assessora alla partecipazione Loretta Fabrizi e il consigliere Maurizio Bregallini hanno rappresentato il Comune all’incontro delle scuole di pace con Papa Francesco. Jesi fa parte del Coordinamento Nazionale degli Enti locali per la Pace che ha aderito, con la partecipazione di numerosi amministratori di città italiane, all’iniziativa tenutasi nell’aula Paolo VI insieme a migliaia di studenti delle scuole di ogni ordine e grado del nostro Paese e alla rete delle Università per la pace. "La pace che manca nel mondo – la riflessione dell’assessora Fabrizi – è sempre più minacciata anche nelle nostre città che sono chiamate alla responsabilità di costruire la pace nelle piccole cose di ogni giorno con lo sguardo rivolto all’orizzonte delle criticità epocali del tempo. Un’importante riflessione investe il ruolo che le città possono svolgere per fare dei territori cantieri di pace. È vero che le grandi sfide richiedono competenze specifiche, ma è altrettanto vero che queste ricadono nella quotidianità di ciascuno e chiedono partecipazione e impegno personale. Tutto è connesso, siamo interdipendenti. Non è più possibile pensarsi da separati".