"La città è spenta, vogliamo risvegliarla"

Osimo al voto, parla Francesco Pirani candidato sindaco di Civiche e Fdi: "Sarà prioritario l’ascolto dei cittadini per decidere cosa fare"

"La città è spenta, vogliamo risvegliarla"

"La città è spenta, vogliamo risvegliarla"

Francesco Pirani è il candidato a sindaco supportato da nove liste, Su la testa, Pirani sindaco, Patto sociale per Osimo, Osimo democratica e solidale, Lista Latini, Fratelli d’Italia, Civiche Marche, Forza Osimo e Green.

Perché ha scelto di candidarsi a sindaco?

"Non accetto, da cittadino, di vedere scadere la mia città in un ruolo grigio e spento. Conosco l’organizzazione dell’amministrazione avendo fatto già in passato l’assessore il e vicesindaco. Sono un imprenditore e da oltre 35 anni amministro la mia azienda con gli stessi criteri che voglio portare in Comune. Voglio dare una visione alla città che oggi non ha e farla risvegliare".

Quali sono i punti più significativi del suo programma?

"Prioritario l’ascolto dei cittadini per decidere le azioni da fare. Il completamento della variante di bordo con i fondi già esistenti in Regione e mai richiesti, Comunità energetica per l’ambiente e per risparmi in fattura, rivitalizzare il centro con l’albergo diffuso e il centro commerciale a cielo aperto, impianto di risalita fruibile anche di notte e parcheggio gratuito per i residenti che utilizzeranno il maxiparcheggio".

Di che cosa ha bisogno Osimo oggi?

"Di avere una gestione amministrativa seria e moderna, che dialoghi con le istituzioni per cogliere le tante possibilità che oggi vanno sprecate. Di avere una visione di città moderna in grado di dare risposte veloci e precise alle richieste dei cittadini". Quali domande le fanno i cittadini quando la incontrano per strada?

"Chiedono le cose più semplici, chiedono come mai la cura e la manutenzione della città sono scese a un livello così basso da rasentare la trascuratezza. Chiedono di avere una città normale, che si prenda cura di loro e del territorio e, soprattutto, dei più deboli e fragili".

Perché gli osimani dovrebbero votarla?

"Perché non sono un politico e non voglio diventarlo, perché vivo da sempre solo del mio lavoro, perché voglio portare i metodi che applico nella mia azienda in Comune, perché voglio dare una visione di città moderna, perché conosco molte realtà nel mondo e comprendo le possibilità che Osimo può avere, perché farò il sindaco a tempo pieno lasciando l’amministrazione della mia azienda ai miei figli che già, da anni, sono al lavoro al mio fianco".

Come vorrebbe vedere Osimo tra cinque anni?

"Una città normale, pulita e gestita correttamente nelle manutenzioni. Con un centro storico vitale e in grado di guardare in avanti con ottimismo e certezze. Con le frazioni ascoltate e attrezzate perché siano veramente delle comunità coese e forti. Aiuto ai deboli e agli anziani con assistenza e ascolto. Vorrei infine vedere i giovani con delle possibilità di aggregazione in luoghi autogestiti per le attività che prediligono".

Come definirebbe questa campagna elettorale?

"Corretta fra i candidati ma confusa per i tanti candidati che ci sono e che non aiutano a comprendere le caratteristiche dei rispettivi schieramenti".

Silvia Santini