La cultura piange Fabio Mariano Un sapere sterminato, autore dell’unico libro dedicato alla Mole

Romano, 74 anni, anconetano d’adozione, docente di restauro architettonico alla Politecnica. L’assessore Marasca: "Ha cresciuto intere generazioni, aveva una cultura enorme".

La cultura piange Fabio Mariano  Un sapere sterminato, autore  dell’unico libro dedicato alla Mole

La cultura piange Fabio Mariano Un sapere sterminato, autore dell’unico libro dedicato alla Mole

di Raimondo Montesi

Un non anconetano che conosceva la nostra città come pochissimi altri, dall’alto di una cultura sterminata. L’architetto Fabio Mariano, nato a Roma 74 anni fa, è morto ieri dopo aver lottato a lungo contro una grave malattia. E ora la sua città di adozione, a cui lo legava una lunga e intensa attività che spaziava tra architettura, storia, conservazione e restauro dei beni culturali, lo piange. Basti ricordare la cattedra in Restauro architettonico all’Università Politecnica delle Marche, o le sue numerose pubblicazioni a carattere storico ed architettonico, come il prezioso volume dedicato a Luigi Vanvitelli.

Un uomo che lascerà il segno, Mariano, in città così come nell’intera regione. Sul suo profilo Facebook si legge: ‘Oggi (ieri, ndr) il nostro stimato Prof. Fabio Mariano ci ha lasciato. A noi rimane una inestimabile eredità umana e culturale. Il suo ricordo vivrà per sempre attraverso i suoi libri e le prestigiose pubblicazioni’. A confermare il valore dell’intellettuale c’è il fatto che a esprimere sincero cordoglio sono anche persone che non condividevano le sue idee, o che addirittura erano entrate in contrasto con lui. Decine i post a lui dedicati nella pagina Facebook del gruppo Storica Ancona, su cui Mariano interveniva dimostrando sempre la sua straordinaria conoscenza del patrimonio storico e architettonico dorico. L’assessore alla cultura Paolo Marasca lo ricorda innanzitutto come "grandissimo docente di restauro, che ha cresciuto intere generazioni", oltre che naturalmente come "uomo di grandissima cultura. Il caso vuole che la sua scomparsa avvenga nell’anno dell’anniversario dei 250 anni della morte di Luigi Vanvitelli. Lui è stato l’autore dell’unico libro completo dedicato alla Mole Vanvitelliana". Sergio Roccheggiani, ex presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Ancona, parla di "punto di riferimento per l’aspetto storico dell’architettura anconetana, sempre interessato alle sorti della città. Con la sua scomparsa perdiamo un collega di grande livello culturale, e uno di quei personaggi che non fanno che il bene della vita culturale di una comunità. Mariano ha diffuso tra i giovani tanti aspetti e conoscenze dell’architettura e dell’urbanistica". Proprio sulla pagina di Storica Ancona si evidenzia "il prezioso apporto a questo gruppo" dato da Mariano, "l’indiscussa competenza e passione per il suo lavoro", "la sua professionalità e cultura". Nel curriculum di Mariano si possono leggere tante cose: membro dell’AIC – Associazione Italiana di Cartografia, del Direttivo nazionale della S.I.R.A. – Società Italiana per il Restauro Architettonico, della Deputazione di Storia Patria per le Marche, socio emerito dell’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere ed Arti, relatore a centinaia di convegni e conferenze nazionali ed internazionali, direttore di collane editoriali, fondatore e direttore della rivista ‘Castella Marchiae’ dell’Istituto Italiano dei Castelli, collaboratore e corrispondente di varie riviste specializzate nazionali. E grande fotografo, come dimostra il suo ultimo volume ‘Paesaggi d’architettura’, che aveva dato origine a una mostra di grande successo in quel di Osimo. A quel volume Mariano voleva dare un seguito, dedicato solo alle amate Marche. Non ha fatto in tempo, purtroppo.