La fisarmonica e il jazz Al Cortesi arriva Biondini

Sirolo, questa sera sale sul palco il vincitore dell’ultimo Premio Enriquez

La fisarmonica e il jazz  Al Cortesi arriva Biondini

La fisarmonica e il jazz Al Cortesi arriva Biondini

Un uomo e il suo strumento, ovvero Luciano Biondini e la fisarmonica. Sono loro i protagonisti del concerto di stasera (ore 21.30) al Teatro Cortesi di Sirolo. La musica del fisarmonicista spoletino, vincitore del Premio Nazionale Enriquez 2023, è caratterizzata da grande versatilità e intensa espressività. Biondini è conosciuto a livello internazionale per la sua abilità nel mescolare diversi generi, come jazz, tango e classica, creando un suono unico e affascinante. Le sue composizioni e le sue esecuzioni sono caratterizzate da una tecnica impeccabile e da un senso innato per l’improvvisazione che si manifesta in palcoscenico. La sua fisarmonica è suonata come uno strumento capace di innescare delle forti suggestioni grazie alla vasta gamma sonorità. Inoltre, il musicista è in grado di creare non solo atmosfere intime, ma anche momenti di grande energia e dinamicità, soprattutto durante le sue esibizioni dal vivo.

"Un musicista molto importante per me è stato senza dubbio Keith Jarrett – dice Biondini -, che reputo in assoluto il più grande improvvisatore, libero da linguaggi codificati e accademici, sempre alla ricerca della melodia, un musicista che concettualmente canta ogni nota che suona e la fa sentire viva come pochi al Mondo. Non mi voglio certo paragonare a lui, ma quando suono cerco sempre di avere questo approccio perché lo sento parte integrante della mia essenza musicale".

La fisarmonica sta trovando spazi sempre più ampi nel jazz. Per Biondini "senza dubbio è un buon momento, grazie soprattutto a Richard Galliano, che ha avviato un processo che ha portato la fisarmonica fuori dal ‘ghetto’, facendola apprezzare a jazzofili che non si sarebbero mai aspettati uno strumento con queste potenzialità. Grazie a lui sono emersi non pochi fisarmonicisti, che hanno iniziato un percorso nuovo nel jazz e oggi stanno contribuendo a tracciare strade personali".