La Form con la "Pasqua Viennese". Voce recitante di Chiara Baschetti

Il programma "Pasqua Viennese" della Form debutterà stasera al Teatro Pergolesi di Jesi con Umberto Benedetti Michelangeli e Chiara Baschetti. Si eseguiranno opere di Schubert e Haydn, guidate dall'Orchestra Filarmonica Marchigiana.

La Form con la "Pasqua Viennese". Voce recitante di Chiara Baschetti

La Form con la "Pasqua Viennese". Voce recitante di Chiara Baschetti

Si intitola ‘Pasqua Viennese’ il prossimo programma della Form, che debutta questa sera (ore 21) al Teatro Pergolesi di Jesi, e che replicherà domani (ore 17) al Teatro Gentile di Fabriano e martedì (ore 21) allo Sperimentale di Ancona.

Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, per la prima volta, ci sarà Umberto Benedetti Michelangeli. Vincitore del Premio Abbiati, ricevuto durante il suo proficuo sodalizio con l’Orchestra da camera di Mantova in veste di direttore principale, Michelangeli ha diretto importanti complessi di istituzioni sinfonico-cameristiche italiane ed europee.

Sul palco anche l’attrice Chiara Baschetti, come voce recitante. Volto noto in televisione grazie a ‘Paradiso delle Signore’, dove interpreta Matilde Frigerio di Sant’Erasmo, ‘L’isola di Pietro’, insieme a Gianni Morandi, e ‘Blanca’, Baschetti è nelle sale cinematografiche, nel ruolo di Damigella nel remake dell’omonimo ‘Conversazione con altre donne’ al fianco di Valentina Lodovini e Francesco Scianna.

‘Pasqua Viennese’ si apre con la Sinfonia n. 8 in si min. D. 759 Incompiuta di Franz Schubert, una delle opere più note del compositore austriaco, che conduce al cuore della sua poetica, al nucleo di desolazione e confidenza con la morte, tra vagheggiamenti del sogno e della memoria e lo schiudersi improvviso di angosciosi abissi. A seguire ‘Le ultime sette parole di Cristo sulla Croce’ (versione per orchestra) di Haydn, composizione si articola in sette sonate in tempo lento che meditano sulle ultime frasi pronunciate da Cristo sulla croce, precedute da una maestosa introduzione e concluse con un Presto che descrive il terremoto che sconvolse il Calvario come racconta il Vangelo di Matteo.