La Jesina cade tra le proteste. Pareggi "stretti" per le altre

Osimana e Castelfidardo muovono la classifica anche se potevano fare il pieno. Il mister dei leoncelli Strappini: "Siamo in mezzo alla tempesta, capisco i tifosi".

La Jesina cade tra le proteste. Pareggi "stretti" per le altre

La Jesina cade tra le proteste. Pareggi "stretti" per le altre

Nessuna vittoria per le ’nostre’ in Eccellenza nella settima di ritorno. Non vanno oltre il pareggio Osimana e Castelfidardo, cade ancora la Jesina che domenica sarà di scena a Castelfidardo. In attesa Osimana e Castelfidardo continuano il percorso insieme in classifica. L’Osimana contro il Tolentino rincorre sempre, ma alla fine riesce a riprendere i cremisi. Grazie alla doppietta di Tittarelli: il bomber sfodera la migliore prestazione stagionale, sfiorando anche la tripletta, la spina nel fianco con i suoi colpi di testa dei cremisi. Ma nel giorno in cui gira l’attacco, da rivedere la difesa osimana che sbanda, un po’ come aveva fatto mercoledì in Coppa e sempre al Diana. "Una bella partita, contro un avversario di assoluto valore come il Tolentino - il commento del mister osimano, Sauro Aliberti -. Peccato per il finale con l’arbitro che non ci ha concesso un rigore, ma guardiamo avanti pensando sia al campionato per rimanere in scia ai playoff che alla gara di ritorno di Coppa". Spettacolo anche sugli spalti con lo storico gemellaggio (foto) tra le due tifoserie che dura da decenni.

Con un punto torna a casa il Castelfidardo da Campiglione di Fermo in una trasferta insidiosa per tutti, anche per le condizioni non ottimali del campo. A riprendere il Monturano ci pensa Fabbri su rigore, poi i fidardensi non riescono a concretizzare le occasioni create complice anche un palo colpito da Nanapere. "Abbiamo cercato di fare la partita, e di vincerla, anche se inevitabilmente abbiamo concesso qualche contropiede. Siamo stati poco precisi sotto porta, ma purtroppo questa è una costante che ci portiamo dietro da inizio campionato".

Notte fonda invece in casa Jesina alla seconda sconfitta consecutiva (casalinga, contro il Montefano, doppietta di Dell’Aquila) e con i tifosi che non nascondono - come hanno fatto più volte in questa stagione - la propria delusione. "Nonostante i problemi e le criticità che ci sono dal primo giorno di ritiro non mi è parsa una squadra in crisi - l’analisi di mister Strappini -. Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, ma non siamo riusciti a fare gol, nella ripresa alla loro prima azione abbiamo subito lo svantaggio. In questo momento è evidente che gira tutto storto. In una situazione come questa dobbiamo pensare solo alla prossima partita di Castelfidardo". Alla fine un altro chiarimento con la tifoseria. "Una situazione scomoda, non posso dire niente né alla curva, né alla società, solo che siamo in mezzo alla tempesta tra società e curva. Capisco la rabbia dei tifosi che ci sono sempre vicini. Ci hanno detto alla fine di lottare, di combattere, di rimanere con la testa lucida".