"La paziente cardiopatica subito presa in carico in pronto soccorso"

Ma in ospedale non era stata diagnosticata una broncopolmonite che invece è emersa dal referto delle lastre

"La paziente cardiopatica subito presa in carico in pronto soccorso"

"La paziente cardiopatica subito presa in carico in pronto soccorso"

A seguito della segnalazione relativa ad una paziente 81enne cardiopatica che domenica si è recata in Pronto Soccorso, l’Ast specifica che la paziente è stata presa regolarmente in carico dal personale di turno, ha effettuato tutti gli esami necessari ed è stata dimessa con adeguata terapia per la patologia diagnosticata. Una volta a casa, la donna, in mancanza di miglioramento e dopo aver ritirato le lastre, è ricorsa al suo medico curante che le ha prescritto un ulteriore antibiotico oltre a quello che le era stato dato in Pronto Soccorso dove, non era stata diagnosticata una broncopolmonite che è invece emersa dl referto delle lastre, ritirato il giorno successivo. "Il personale di turno che ha visitato la paziente ha informato da subito la stessa della sospetta patologia e che sarebbe stata iniziata subito una terapia antibiotica adeguata, in attesa del ritiro del referto scritto il giorno successivo – fa sapere l’ospedale in una nota - Si assicura che tutto il personale del Pronto Soccorso di Senigallia si adopera da sempre per la migliore assistenza dei pazienti e la migliore comunicazione con gli stessi, i familiari e gli eventuali accompagnatori. L’organico del personale in servizio, grazie anche agli ultimi avvisi e concorsi e al recente rinnovo dei contratti, è stato potenziato a dimostrazione della grande attenzione al reclutamento da parte della Direzione strategica aziendale. Si rimarca, infine, che i medici dei servizi ospedalieri assicurano le reperibilità di competenza specialistica quando ritenuto necessario in situazioni di urgenza e di emergenza indifferibile". La professionalità e l’impegno del personale medico non è mai stata messa in discussione, la donna è stata invitata a recarsi al Pronto Soccorso dopo aver chiamato, in orario notturno, la Guardia Medica che le ha consigliato di recarsi in ospedale per effettuare tutti gli opportuni accertamenti.