La Regione punta su porto e aeroporto: "Le prossime sfide contro l’isolamento"

C’è fame di questo territorio per chi vuole venire e per chi da qui si vuole muovere. Un c...

C’è fame di questo territorio per chi vuole venire e per chi da qui si vuole muovere. Un concetto che è stato il filo d’unione degli ospiti della serata che ha visto, dopo i saluti del sindaco di Ancona Daniele Silvetti, gli interventi del presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il presidente dell’Autorità Portuale Medio Adriatica Vincenzo Garofalo, l’amministratore delegato di Ancona International Airport Alex D’Orsogna e il presidente del Cda Interporto Marche Massimo Stronati.

L’assessore regionale Stefano Aguzzi ha parlato della legge urbanistica rinnovata dopo 23 anni: "Prevede meno consumi di suolo possibile, una compensazione ambientale, sicurezza dei territori, uno snellimento delle procedure, non sentiremo più parlare di varianti urbanistiche".

Per il porto Garofalo ha osservato come "è bello ma inizia ad essere stretto" sottolineando che si lavora per la elettrificazione delle banchine, per spostare navi e traffici più a mare con la nuova darsena e liberare il porto storico".

Sul fronte aeroporto D’Orsogna oltre a rimarcare i voli di continuità ha parlato di attività "aerospaziali per portare in orbita microsatelliti" per ampliare il network di internet. A margine della giornata il presidente Acquaroli ha risposto sul fronte sanitario. "Dispiace leggere sui giornali una lettera di protesta dei primari di Torrette, ci sono le direzioni aziendali che dovrebbero verificare le problematiche. La fuga di medici e infermieri è un numero residuale, 20 unità di cui 7 subito sostituiti".