La ricetta del Comune "Non soltanto eventi, questione di mentalità Torna la Notte bianca"

L’assessore alla Notte Battino: "Serve un cambiamento di cultura. E la Festa del mare dimostrerà alla gente ciò che vogliamo fare. Più spazio per i ragazzi con iniziative dedicate ai nostri universitari". .

La ricetta del Comune  "Non soltanto eventi,  questione di mentalità  Torna la Notte bianca"

La ricetta del Comune "Non soltanto eventi, questione di mentalità Torna la Notte bianca"

Niente eventi e la città è in balìa degli sbandati: dopo il reportage del Carlino, interviene l’assessore all’Economia della notte, Marco Battino. Per lui, l’Ancona deserta non è solo un fatto di cartellone e di iniziative: "Con la Festa del mare che prenderà il via tra qualche giorno, proveremo a far cambiare mentalità alla città. D’altronde – dice Battino – non possiamo fare una discoteca a cielo aperto fino alle 4 di notte in un luogo che non è abituato a vivere in quelle ore". In piazza del Plebiscito (per tutti piazza del Papa, ndr), il 3 settembre, sarà la data zero. Un banco di prova per la nuova giunta, che ha fatto degli eventi una delle principali promesse in campagna elettorale. Musica in filodiffusione in tutti i locali del salotto cittadino e un mare di gente. Almeno nelle previsioni dell’amministrazione: "Sarà uno spettacolo fino alle 22, perché bisogna fare un bilanciamento anche con le esigenze dei residenti che chiedono di tenere sotto controllo il rumore". Ma sorge spontanea una domanda: perché in altre città questo problema non c’è e si riesce, anzi, a far vivere le piazze fino all’alba? Battino sorride: "Io una risposta ce l’ho, ma non posso dirla". Incalzato, si sbilancia: "Credo sia un fatto di mentalità. Stiamo cercando di cambiarla, ma deve essere un percorso graduale. Alla Festa del mare, vedrete ciò che abbiamo intenzione di fare durante tutto l’anno".

Nei piani del Comune, una call per talenti locali: "Ci sono molti ragazzi anconetani che cantano e sin dall’inizio ho detto di voler tributare un’attenzione particolare ai giovani – fa l’assessore 22enne – e vi assicuro che succederà. Stiamo parlando con l’università per restituire Ancona agli universitari (gli iscritti all’Università Politecnica delle Marche sarebbero 16mila, ndr). Sul fronte estivo – prosegue l’assessore – è vero che in questo periodo ci sono stati pochi eventi, ma noi ci siamo appena insediati e le casse comunali versavano nelle condizioni che sappiamo. Per la cultura, ci erano stati lasciati circa 76 euro. Ciò che posso dire, è che stiamo interloquendo coi commercianti per rivitalizzare il capoluogo. Ad ottobre, tornerà la Notte bianca e ad essere coinvolto sarà sicuramente corso Garibaldi".

Sul Piano e su corso Amendola, si sta ancora ragionando, così come sullo sport, che potrebbe tornare protagonista (non solo lui) di piazza Pertini. E poi, c’è il porto: anche qui, a tarda sera, si radunano sbandati con birre in mano, come a piazza Cavour, dove c’è persino gente che urina tra le aiuole: "Stiamo parlando con l’Autorità portuale, ma è presto per annunciare qualcosa. I frutti di quanto stiamo facendo oggi si vedranno la prossima estate. Al contrario, già entro il 2023 vorremmo arricchire il cartellone di eventi. Non solo per le notti anconetane, ma anche per il giorno". Di sera però la città è vuota. "Ebbene, la sfida è aiutare il settore della cultura, portando i giovani a teatro e nei cinema, ma non so ancora quanto la giunta vorrà impegnare al livello economico". L’assessorato di Battino sta lavorando prendendo spunto da realtà vicine: "Penso per esempio a Civitanova, ma conosco pure Bologna. Serve più spazio per i giovani, con nuove sale da ballo in città e aiuti per gli esercenti che già ci sono".

Nicolò Moricci