La road map dei lavori: "Salesi e nuovo Inrca aperti entro il 2026"

Baldelli: a Torrette realizzeremo 1.500 posti auto .

La road map dei lavori: "Salesi e nuovo Inrca aperti entro il 2026"

La road map dei lavori: "Salesi e nuovo Inrca aperti entro il 2026"

Salesi e Inrca, ospedali aperti entro il 2026. A prometterlo è stato ieri l’assessore regionale ai lavori pubblici, Francesco Baldelli, intervenendo alla fine della seduta fiume del consiglio comunale straordinario di Ancona dedicato alla sanità nel capoluogo. "Non è facile fare promesse, ma posso garantire che faremo di tutto per rispettare quel periodo, ne va della credibilità delle istituzioni" ha detto Baldelli, che poi, su Torrette, ha annunciato anche un altro progetto molto importante. "Quando il Salesi sarà pienamente operativo, dovremo garantire un’adeguata viabilità e soprattutto i parcheggi. Per questo realizzeremo 1.500 posti auto attorno al regionale". Questo in chiave futuristica, ma intanto c’è da mettere le mani all’attualità, che ha visto la Regione e l’Azienda ospedaliero-universitaria delle Marche incappare in alcuni problemi e ostacoli. Il passaggio alla nuova morgue ha consentito di avviare le procedure per la demolizione della vecchia camera mortuaria e della ex centrale impianti attigua al pronto soccorso. "La bonifica dell’amianto è stata fatta con tutte le attenzioni e la sicurezza necessarie – ha aggiunto Baldelli –. La prossima settimana ci sarà un’importante riunione tra tecnici e ditta incaricata per pianificare l’intervento di demolizione dei due plessi. Non posso fornire una data esatta, ma al massimo entro maggio le demolizioni saranno completate, forse anche prima. A quel punto potrà finalmente partire l’edificazione dell’ospedale pediatrico-infantile Salesi a Torrette". Manca ancora, tuttavia, l’ok alla variante per l’innalzamento del plesso da quattro a cinque piani per consentire l’inserimento nel progetto anche della ginecologia e ostetricia, compreso il punto nascite, inizialmente lasciato all’interno del plesso di Torrette. Sull’Inrca Baldelli ha sottolineato i passi avanti durante la presidenza Acquaroli. "Quando lo abbiamo preso in mano non c’era nulla – ha detto –, adesso esiste una struttura e presto si vedranno tutte le opere collegate. Parliamo di un progetto del 2008 che ha lasciato a terra quattro ditte e che noi in meno di quattro anni stiamo portando a compimento. Progetti a cui abbiamo dovuto aggiungere fondi, in quanto quelli precedenti erano insufficienti. Forse le precedenti amministrazioni potevano fare meglio, ma non mi risulta che il nostro presidente Acquaroli abbia guidato la Regione per quaranta anni". A proposito di Inrca, è importante quanto ricordato dal dg Maria Capalbo. "Quando il nuovo Inrca ad Ancona Sud sarà attivo, molti servizi non riusciranno a entrare e per questo il sito della Montagnola resterà in vita per accogliere tutto il resto: l’ambulatorio di diabetologia, il punto prelievi e laboratorio, le direzioni generale e amministrativa da Villa Gusso, la biobanca, gli archivi, i magazzini, le cure intermedie, il diurno di Alzheimer, il nido per i dipendenti, il laboratorio di robotica, l’auditorium, la biblioteca e così via. Il Tambroni? La Regione ci ha chiesto di inserirlo nell’elenco del patrimonio dei beni alienabili. Proveremo a venderlo". Novità importanti riguardano anche le strutture del territorio, la cui competenza ricade sotto l’Ast 2 di Ancona. "I poliambulatori del Viale saranno operativi all’ex Umberto I entro giugno 2024. La fase dei collaudi è terminata ed entro marzo esauriremo la gara per gli arredi. Nell’altro edificio ci saranno hospice e Rsa, anche qui dopo giugno. Casa Rossa? È fatta all’85%, entro due mesi sarà tutto finito".

p. cu.