La scheda. Tutto iniziò nel 1864. Un sistema audio mai sentito prima

Dalle origini alle nuove tecnologie adottate oggi. Riaprono solo tre sale. Ecco i primi film proiettati.

La scheda. Tutto iniziò nel 1864. Un sistema audio mai sentito prima

La scheda. Tutto iniziò nel 1864. Un sistema audio mai sentito prima

E’ davvero lunga la storia dell’edificio che ospita la Multisala Goldoni. Per individuarne gli inizi bisogna risalire addirittura al 1864, quando l’ingegnere Giacomo Beer realizzò quello che già allora venne denominato Teatro Goldoni. Un luogo per spettacoli di ogni tipo e concerti. Per vedervi comparire il grande schermo bisogna aspettare il dopoguerra, quando il Goldoni divenne un cinema-teatro. Gli anconetani vi videro film d’ogni genere (anche quelli a luce rossa) fino al 1998, anno in cui l’edificio venne chiuso per ristrutturazione. Per la riapertura bisognò aspettare sei anni. Il cinema divenne una multisala, e nel 2004 la famiglia Giometti ne assunse la gestione, che durò esattamente dieci anni, fino al 2014. L’anno successivo ad occuparsi del Goldoni fu la famiglia Smeriglio, capeggiata da Salvatore, quello che si suol dire ‘una vita dedicata al cinema’. Inizialmente l’ingresso era in via San Martino. In via Montebello c’era l’uscita di sicurezza, che si trovava in galleria. Esattamente dove oggi c’è l’ingresso principale.

Tanti i ricordi di più generazioni di anconetani legati a quella sala dominata dal rosso, con platea e doppia galleria. Sui siti dedicati alla storia della città si parla spesso di questo luogo, e tra le pellicole che vengono citate più spesso ci sono quelle con Bud Spencer e Terence Hill, ma anche ‘Via col vento’ e ‘Grease’, ‘Il cacciatore’ e ‘Ritorno al futuro’. E molti citano non un film, ma il ‘mitico’ gelato al gusto fior di latte...

Oggi quel passato è lontano. Sono cambiati gli spazi, e la tecnologia la fa da padrona. Le sale sono sei, anche se solamente le tre più grandi, da 274, 150 e 100 posti, sono state riaperte. La più capiente ha un impressionante sistema audio Dolby Surround 7.1, e uno schermo da 15 metri. Decisamente ben fornito il bar, in cui spiccano i dolciumi e l’immancabile popcorn.

I primi quattro film proiettati sono ‘Dune’, ‘Emma e il giaguaro nero’, ‘Bob Marley – One love’ e ‘Martedì e venerdì’, tutti programmati fino al 6 marzo. La giornata di chiusura è lunedì.