"La vittoria? Sarà per mio padre" "Io la dedicherò a Fabio Mariano"

"La vittoria? Sarà  per mio padre"  "Io la dedicherò  a Fabio Mariano"

"La vittoria? Sarà per mio padre" "Io la dedicherò a Fabio Mariano"

A chi dedicherebbero la vittoria finale? Per oltre due mesi Ida Simonella e Daniele Silvetti se le sono date di santa ragione. Ci sono stati momenti di forte tensione, ad esempio durante il confronto al circolo ‘Lombardi’, per fortuna senza trascendere mai. I temi della politica sono rimasti sempre al centro delle loro battaglie elettorali e poco si è riuscito a comprendere della loro persona. Solo all’ultimo, il giorno prima del silenzio, i due contendenti hanno mostrato il loro volto più umano, normale diciamo. Entrambi hanno le carte in regola per vincere al ballottaggio ed entrambi saprebbero a chi dedicarla. Il candidato del centrodestra è legato a una triste notizia di pochi giorni fa: "Per la pazienza che ha avuto e l’appoggio che mi ha garantito dovrei dire mia moglie. Giovedì, tuttavia, è scomparso l’architetto Fabio Mariano, uno dei grandi in assoluto, un amico che amava Ancona. Avevo parlato con lui una decina di giorni fa. Qualora vincessi le elezioni porterò una grande rassegna d’arte contemporanea, me lo aveva chiesto e io lo farò".

Durante il confronto in redazione oltre ai figli Ida Simonella ha tirato fuori la figura centrale del padre in almeno un paio di occasioni. Una è proprio legata alla dedica in caso di vittoria al ballottaggio: "Sicuramente mio padre, che non c’è più. Un uomo che ha sempre creduto in me sin da bambina. Vincerò per lui".