Ladri in azione nella notte al bar Luca

La banda composta da tre malviventi avrebbe agito con un quarto ad attendere in auto. Il bottino è di qualche migliaio di euro

Ladri in azione nella notte al bar Luca

Ladri in azione nella notte al bar Luca

I ladri sono tornati con tutta la loro prepotenza a infastidire i residenti della Valmusone. L’altra sera hanno messo a segno un furto a Osimo Stazione ai danni del bar Luca proprio lungo la principale statale 16. Era notte fonda quando un commando ha allargato le sbarre di ferro di una finestra e rimosso la vetrata per entrare indisturbato. Ad agire sono stati in tre, con un quarto probabilmente chiamato a ricoprire i panni del palo, il quale avrebbe atteso la fine del colpo al’interno dell’auto. Sono riusciti a sottrarre gratta e vinci dal valore di migliaia di euro dalla tabaccheria del locale e poi, entrati nel bar, il fondo cassa.

"Il bottino è ancora da quantificare ma si parla certamente di diverse migliaia di euro – ha raccontato ieri mattina la proprietaria Sonia Azzeruoli –. Hanno fatto diversi danni. Speriamo che le telecamere di videosorveglianza abbiano inquadrato i loro movimenti. Non sappiamo perché il dispositivo di allarme non abbia funzionato, stiamo appurando quanto accaduto con la ditta. Non è certo un bel momento per la Valmusone, sappiamo degli altri furti nelle ville".

I ladri sarebbero fuggiti in auto sfruttando appunto la statale su cui il bar si affaccia per dileguarsi facilmente nella notte. Nessuno avrebbe notato nulla di strano. Ieri mattina i clienti attoniti hanno appreso di quanto accaduto. La denuncia è stata sporta ai carabinieri del comando locale che stanno conducendo le indagini. Potrebbe trattarsi, ma non è affatto certo, della stessa banda che da più di un mese ormai ha messo a segno ben sette colpi in villa a noti imprenditori del posto. Per la moglie di uno di loro, Fausto Pigini del calzaturificio di Squartabue di Recanati, c’è stato anche un pauroso faccia a faccia, una rapina andata a segno per oltre 20mila euro in gioielli presi dalla cassaforte. Per quanto riguarda gli assalti si tratterebbe di una banda dell’Est Europa, professionisti del crimine che studiano i colpi a tavolino. Anche al bar Luca avrebbe agito gente esperta, forse affiliati a quella banda più grande. Hanno agito sicuri di se stessi, dopo aver studiato il da farsi, forse proprio quel giorno in veste di clienti. I filmati saranno visionati dai militari in queste ore, nella speranza che l’occhio delle telecamere possa aver inquadrato almeno la targa dell’auto su cui si sono dati alla fuga, probabilmente diretti al vicino casello di Ancona sud per tornare alla base.

Silvia Santini