L’Ancona corre sulle gambe di Martina. Il cursore è diventato uno dei pezzi pregiati

Il giocatore salentino che assicura incursione sulla fascia sinistra è tra i giocatori più utilizzati da Colavitto: assist di grande valore

L’Ancona corre sulle gambe di Martina. Il cursore è diventato uno dei pezzi pregiati

L’Ancona corre sulle gambe di Martina. Il cursore è diventato uno dei pezzi pregiati

Quando scatena la sua rapidità sulla fascia sinistra è difficile contenerlo. Se n’è accorta la Carrarese in occasione del primo gol dell’Ancona: fuga e assist di Alessandro Martina pennellato da sinistra per il gol di Energe. Le sferzate del cursore classe 2000 sulla corsia laterale dell’Ancona stanno diventando un ingrediente insostituibile per le prestazioni dei dorici e il giocatore salentino si sta confermando uno dei giocatori che fanno parte dell’asse portante della squadra di Colavitto: Martina sta bene e vederlo giocare come ha fatto contro la Carrarese non solo è un piacere ma è anche un’arma di grande efficacia per la squadra.

Se l’Ancona in certi uomini pecca di qualità, questo sicuramente non vale per Alessandro Martina: arrivato ad Ancona nell’estate del 2022 dalla Pistoiese con un valore di mercato di 100mila euro (fonte: Transfermarkt), oggi Martina ha un valore raddoppiato e non è escluso, se il giocatore darà continuità alle sue scorribande sulla fascia e ai suoi assist, che la sua quotazione possa ancora aumentare. Sono state 39 le presenze collezionate dal terzino-esterno di centrocampo nella scorsa stagione, 35 in campionato più 4 ai playoff, condite da 2 gol e altrettanti assist. Quest’anno 24 presenze, finora, nessun gol ma già quattro assist, quelli con cui ha mandato in gol prima Saco e poi Peli nella sfida al Del Conero contro il Perugia (2-0), con cui ha servito il pallone decisivo a Spagnoli nella sfida di Ferrara pareggiata 2-2 contro la Spal, e con cui ha mandato in rete Energe domenica scorsa al Del Conero nel 2-2 contro la Carrarese. Tutti assist importanti per gol pesanti, che indirizzano una partita o ne decidono il risultato. Non è un caso che sia il quarto giocatore più utilizzato della squadra con 1829 minuti dietro a Spagnoli (2288), Cella (2285) Perucchini (2070), e di poco davanti a Paolucci (1813).

Protagonista con Donadel a inizio stagione, protagonista anche con Colavitto: non è un caso neanche che nelle otto partite disputate nel girone di ritorno, Alessandro Martina in sei circostanze abbia giocato tutti i 90’ e solo in due – coincise peraltro con altrettante sconfitte, contro l’Entella e contro la Juventus Next Gen – sia partito dalla panchina dando il cambio in corsa al compagno di reparto, Giuseppe Agyemang. Alessandro Martina era andato forte anche l’anno prima di arrivare ad Ancona (in precedenza era in serie D con la Robur Siena), quando giocava nella Pistoiese allenata da Marco Alessandrini insieme agli ex dorici Di Massimo e Mezzoni: una stagione da 38 presenze, un gol e tre assist che gli hanno permesso di essere scelto dal diesse Micciola per vestire la casacca biancorossa nonostante la stagione fallimentare degli arancioni di Toscana.

Giuseppe Poli