GIUSEPPE POLI
Cronaca

L’astro nascente. Ecco Tommaso, 17 anni: è campione d’Europa: "Una vita per la ginnastica"

Due ori e un argento ai campionati juniores che sono in corso a Rimini "Sacrifici e allenamenti, sapevo che potevo portare a casa certi risultati".

L’astro nascente. Ecco Tommaso, 17 anni: è campione d’Europa: "Una vita per la ginnastica"

L’astro nascente. Ecco Tommaso, 17 anni: è campione d’Europa: "Una vita per la ginnastica"

Due ori e un argento agli Europei juniores di ginnastica artistica maschile in corso a Rimini: li ha conquistati ieri l’anconetano di Monte San Vito Tommaso Brugnami sulle pedane della Fiera riminese in quella che è la kermesse continentale più importante, mostrando nuovamente tutto il suo talento, la sua inclinazione e la sua dedizione per questo sport, la ginnastica artistica, attrazione fatale di quando aveva sette anni. Il portacolori della Ginnastica Giovanile Ancona, che è nato ad Ascoli – "ma ci ha vissuto solo i primi cinque giorni" racconta la mamma Simona –, figlio di due anconetani, Simona e Daniele, che poi si sono trasferiti a Monte San Vito, a Rimini prima ha centrato l’oro al corpo libero, grazie a un esercizio di grande spessore eseguito meravigliosamente, superando i francesi Mansard e Moullec. Poi l’argento al volteggio, dietro all’inglese Scott e davanti allo spagnolo Kovacs. E, quasi in contemporanea, l’exploit inatteso agli anelli, attrezzo al quale ha centrato la seconda medaglia d’oro del magico sabato nelle finali individuali, davanti all’inglese Langton e all’austriaco Lindpointner.

"Sicuramente l’intenzione e la voglia di fare bene c’era tutta – racconta Brugnami che oggi sarà in pedana per l’all around, la gara che comprende tutti gli attrezzi –. Sapevo che potevo portare a casa qualcosa di importante. La preparazione dura mesi e l’ho iniziata molto tempo fa, sapevo che dovevo fare del mio meglio. Così ho pensato solo a eseguire ottimi esercizi, visti anche tutti i sacrifici e gli allenamenti che ci sono dietro. Sono partito a corpo libero con l’oro, poi subito volteggio e in contemporanea la finale agli anelli e quando ho visto che a volteggio avevo vinto l’argento, allora ho dato ancora di più agli anelli, centrando un oro un po’ inaspettato".

Tre medaglie e una doppia dedica: "Sono per il mio allenatore Fabrizio Marcotullio e per i miei, mamma e papà (Simona e Daniele, ndr) e a mio fratello Valerio". Il diciassettenne Brugnami – compirà diciott’anni il prossimo 19 settembre – ha esordito nel 2022 nell’olimpo della ginnastica artistica, ai campionati nazionali di serie A1 a Napoli, con un quinto posto generale con la sua squadra, la Giovanile Ancona. Nella stessa competizione, l’anno successivo, si è laureato vicecampione insieme alla sua squadra. Lo definiscono l’astro nascente della ginnastica marchigiana: "La grandezza di Tommaso – racconta la mamma Simona – consiste nel fatto che riesce a mantenersi concentrato per tutta la gara, escludendo tutto e tutti. Davvero ancora non riusciamo a capire come fa".

Da piccolo ha provato pattinaggio, calcio, nuoto e tennis, prima dell’amore a prima vista per la ginnastica, anche se il fratello Valerio giocava a calcio. Va a scuola a Jesi, frequenta il quarto anno al liceo scientifico Da Vinci, indirizzo scienze applicate, e tutti i giorni, sei volte alla settimana, si allena per cinque ore al PalaRossini di Ancona o al centro federale di Fermo. Per lo studio c’è tempo dopo cena, perché il pomeriggio degli atleti del suo livello è tutto dedicato allo sport.