Lavori in ospedale, ma restano le lunghe attese

L’assessorato regionale ha fatto il punto dei vari interventi infrastrutturali e sui macchinari. Sul fronte sanitario ancora problemi di personale

Lavori in ospedale, ma restano le lunghe attese

Lavori in ospedale, ma restano le lunghe attese

Sono in fase di realizzazione diversi lavori presso l’Ospedale "Principe di Piemonte" di Senigallia. Procedono a ritmo spedito infatti, seguiti dall’Ufficio tecnico, i lavori per la realizzazione del nuovo polo endoscopico presso la Palazzina D1 del Presidio Ospedaliero, la cui conclusione è prevista per la fine di maggio. Come già annunciato, nello stesso periodo è previsto che verranno installate anche le nuove apparecchiature. Si tratta, nella fattispecie, di lavori coordinati di tipo edile e impiantistico finalizzati alla realizzazione di un ambiente di lavoro migliore, sicuro e confortevole per l’utenza.

Sempre presso la Palazzina D1 del plesso ospedaliero sono state avviate le lavorazioni propedeutiche alla sostituzione del gruppo frigorifero in copertura, intervento che segue quello da poco concluso relativo alla sostituzione del gruppo frigorifero a servizio dell’area ospedaliera di Ostetricia e Ginecologia presso la Palazzina D2. Sono in corso dunque interventi anche sugli impianti meccanici per soddisfare le esigenze del presidio ospedaliero. Sono in fase conclusiva, infine, i lavori di sistemazione dei locali al piano seminterrato della Palazzina del Dipartimento di Prevenzione di Senigallia, che erano purtroppo inutilizzati a seguito dei danni conseguenti all’alluvione del settembre 2022.

L’assessorato regionale alla Sanità e la Direzione Strategica Aziendale "stanno investendo molto sulle strutture ospedaliere sia a livello strutturale / edile sia di apparecchiature, ma anche per quanto riguarda la sfera del comfort assistenziale e del reclutamento del personale. Le nuove tecnologie acquisite rientrano in un percorso di innovazione del polo endoscopico di Senigallia avviato l’anno scorso con l’introduzione dei nuovi sistemi diagnostici (nuovi endoscopi). Gli ultimi interventi, utilizzando soluzioni tecnologiche all’avanguardia, permetteranno di innalzare i livelli di sicurezza e di efficienza nei confronti dei pazienti".

Gli esami endoscopici sono quelli per cui il tempo di attesa arriva fino a tre anni. Proseguono anche le lunghe attese al Pronto Soccorso, dove bisogna attendere anche per sottoporsi ad un ricovero, attese che dipendono spesso dalla carenza dei posti letto. Un problema per quelle persone che devono sottoporsi all’esame e sono impossibilitate a recarsi fuori città. Una buona notizia in vista dell’estate è quella che riguarda la dialisi estiva che dovrebbe ripartire.