Le Marche nello sguardo dei poeti Un omaggio al grande Scarabicchi

Le Marche nello sguardo dei poeti  Un omaggio al grande Scarabicchi

Le Marche nello sguardo dei poeti Un omaggio al grande Scarabicchi

E’ dedicata al compianto poeta anconetano Francesco Scarabicchi la nuova edizione di ‘S’agli occhi credi. Le Marche dell’arte nello sguardo dei poeti’, antologia a cura di Cristina Babino. Il volume è arricchito da una prefazione di Massimo Raffaeli, che di Scarabicchi fu amico e compagno di lavoro, e inediti contributi letterari, con ventidue capolavori dell’arte visiva delle Marche interpretati da alcune tra le più significative e interessanti voci poetiche della nostra regione. Si tratta di testi in cui l’immediatezza e la profondità della poesia si accordano all’estensione indagatrice della prosa d’arte. Scritti capaci di rivisitare in chiave odierna e poetico-narrativa il celeberrimo motto ‘ut pictura poesis’ (letteralmente ‘come nella pittura così nella poesia’, locuzione formulata da Quinto Orafzio Flacco) riaffermando e rinsaldando il legame tra espressione figurativa e parola scritta, e al tempo stesso celebrando, in modo inedito, il patrimonio artistico marchigiano antico e contemporaneo. Tra le opere d’arte che hanno ispirato gli scritti degli autori presenti nell’antologia ci sono La Muta di Raffaello, la Madonna di Senigallia di Piero della Francesca, la Pala Gozzi del Tiziano, la Crocifissione di Monte San Giusto di Lorenzo Lotto, la Tigre con ragni nella foresta di Ligabue, L’Angelo di San Domingo di Osvaldo Licini, ma anche opere meno note ma di rara bellezza come il Ritratto di Giovanna Garzoni attribuito a Carlo Maratta e un ritratto maschile inedito realizzato da Pericle Fazzini. Il volume contiene un’appendice iconografica con diciassette illustrazioni a colori. I testi sono di Cristina Babino, Allì Caracciolo, Alessandra Carnaroli, Gianni D’Elia, Marco Ferri, Massimo Gezzi, Maria Lenti, Maria Grazia Maiorino, Franca Mancinelli, Renata Morresi, Michele Ortore, Umberto Piersanti, Adelelmo Ruggieri, Lucilio Santoni e Alessandro Seri, con una nota di Daniela Simoni. C’è poi un altro autore ‘speciale’. E’ lo stesso Francesco Scarabicchi, di cui era ben nota la passione per l’arte figurativa, e in particolare per Lorenzo Lotto, pittore amatissimo. A lui il grande poeta dorico dedicò il libro ‘Con ogni mio saper e diligentia – Stanze per Lorenzo Lotto’, in cui racconta ‘il silenzio che resta di un destino inquieto e incompreso’. In parte, forse, simile al suo.