Le scelte del Comune verso l’estate. Il bar della Mole al miglior offerente

La struttura all’interno della corte sarà messa a bando ma ancora non si conoscono modi e tempi. Lo scorso anno è stato gestito dalla cooperativa sociale Micamole. Quello interno affidato a Moroder.

Sarà presto messo a bando di gara il bar all’interno della corte della Mole. Ancora non sono noti i termini del bando, ma anche la tempistica. A occuparsene saranno gli uffici dell’assessorato alla cultura e quelli della società Mobilità&Parcheggi, con il personale di quest’ultima che continua in parte a gestire la struttura della Mole Vanvitelliana dopo la proroga decisa dall’amministrazione. Nei giorni scorsi si era diffusa la notizia secondo cui l’attività fosse stata concessa in appalto diretto a una società. In realtà, attraverso fonti di giunta, è emerso che il bar che affaccia proprio sulla corte del Lazzaretto, sarà affidato al miglior offerente con un apposito bando.

Certo la stagione primavera/estate della Mole nel 2024 non sarà la stessa del passato, vuoi per i cantieri attivi, ma soprattutto per il piano diffuso dall’assessore alla cultura, Anna Maria Bertini, che ha annunciato iniziative fuori dalla Mole e in giro per la città. Al netto delle iniziative in cartellone e il punto di domanda sul Lazzabaretto e Lazzaretto Cinema, l’estate 2024 non passerà agli annali come la più frequentata dagli anconetani e dai turisti. Chi deciderà di partecipare al bando dunque dovrà fare i conti anche con la redditività dell’appalto. Lo scorso anno il piccolo e suggestivo bar della corte è stato gestito dalla cooperativa sociale Micamole. Diverso il discorso per il bar all’interno della Mole, sotto l’ingresso dell’auditorium. La nuova giunta, pochi mesi dopo essersi insediata, ne ha concesso la gestione in occasione degli eventi in cartellone all’impresa Moroder, in quel caso con un affidamento diretto e senza bando. Stavolta per l’attività della corte la giunta sembra aver optato per la scelta più condivisa, ossia il bando. Il tutto mentre resta da capire se il Lazzabaretto sarà attivo da giugno sulla piattaforma davanti al mare oppure no.

Sindaco e assessore ai lavori pubblici, Daniele Silvetti e Stefano Tombolini, hanno assicurato che il ponticello d’ingresso al Lazzabaretto sarà messo in sicurezza e testato con le prove di carico per renderlo idoneo. La stagione sembra salva dunque, così come quella dell’atteso Lazzaretto Cinema, da anni un must dell’estate anconetana. Siamo a inizio febbraio, i tempi ci sono tutti, ma è chiaro che prima di considerare effettivo l’intervento bisognerà attendere i prossimi mesi. Dal 2025 la concessione del Lazzabaretto della Mole sarà di nuovo messo a bando.

Pierfrancesco Curzi