L’eccidio di Monte Sant’Angelo arriva sul palco con "Platino"

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Si chiude nel segno del teatro ‘impegnato’ la stagione del ‘Misa’ di Arcevia. Oggi pomeriggio (ore 17, ingresso euro) andrà in scena uno spettacolo di attore e di danza, nel ricordo dell’eccidio di Monte Sant’Angelo, la strage nazifascista compiuta il 4 maggio 1944 sul Monte Sant’Angelo ad Arcevia, nella quale vennero uccisi 63 tra civili e partigiani italiani. E’ ‘Platino – un eccidio a Bolzano’, realizzato in collaborazione con l’Anpi, con la drammaturgia e la regia di Dario Spadon, anche interprete insieme a Jacopo Cavallaro e Sabrina Fraternali.

Lo spettacolo ricorda un’altra strage nazifascista, l’Eccidio di Bolzano. Il 12 settembre 1944, ventitré uomini furono prelevati dal Lager di Bolzano e condotti nella Caserma ‘Francesco Mignone’, dove vennero uccisi uno alla volta con un colpo alla nuca. I 23 erano militari di varie regioni italiane che dopo l’8 settembre 1943 avevano deciso di combattere per il Regno del Sud e che in Puglia avevano svolto il loro addestramento. I loro corpi furono portati al cimitero di Bolzano e gettati in una fossa comune, in terra sconsacrata, senza che la tomba fosse contrassegnata in alcun modo. L’eccidio di Bolzano fu una strage organizzata, per la quale le vittime furono selezionate con precise motivazioni, la scelta di campo che essi compirono dopo l’8 settembre 1943.