"Leo ha bisogno di amici, aiutatemi"

Giovane affetto da sindrome di Pandas/Pans chiede al presidente della Regione Marche di includere la sua patologia nella sanità pubblica per poter ricevere cure adeguate e integrarsi nella società. La sua famiglia lo sostiene con amore e speranza.

"Leo ha bisogno di amici, aiutatemi"

"Leo ha bisogno di amici, aiutatemi"

"Sono offeso da una sanità che non mi tutela, io avrò bisogno di cure costose per tanto tempo". A parlare – anzi a scrivere – è Leonardo De Grandis, anconetano di di 28 anni affetto da sindrome di Pandas/Pans. Comincia così il suo messaggio indirizzato al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Leo spiega che far rientrare il Pandas nella sanità pubblica "sarà una spesa per il servizio sanitario, ma in tal modo io sarò finalmente presente come persona attiva in questa società". Si è rivolto al Carlino perché vorrebbe avere degli amici, ma detesta i pietismi, come fa sapere lui stesso grazie alla Cf, metodo di scrittura facilitata: "Vorrei degli amici, ma non voglio pietismi – sottolinea il giovane, che domenica compirà 29 anni – Il mio sistema immunitario è farlocco, se è super stimolato impazzisce e mi dà afte che provocano spasmi terribili, staffilate dolorose. Mi prende paura che la vita mi lasci. Ma questo è un fantasma che scaccio pensando a mamma. Lei è la mia ancora in questo mare tormentoso". Mamma Stefania e papà Paolo, insieme ai fratelli e ai loro due cagnoloni, gli stanno accanto da sempre. In quella famiglia, trasuda amore da ogni parte. "Leo vorrebbe soltanto passare del tempo con delle persone che si comportassero con lui come accade tra amici o compagni di classe" riflette la madre, Stefania Ottaviani.

Servizio in Qn