Lettera agli anziani per difendersi dalle truffe

Il sindaco Ghergo e il questore Capocasa hanno presentato l’iniziativa che coinvolge gli ultra 85enni del territorio comunale

Lettera agli anziani per difendersi dalle truffe

Lettera agli anziani per difendersi dalle truffe

Stop alle truffe agli anziani, 758 ultra 85enni che vivono soli riceveranno a casa una lettera del questore di Ancona Cesare Capocasa e del sindaco Daniela Ghergo con le tre ricette per difendersi dai malfattori. Presentato ieri in Comune il progetto "Più sicuri insieme" proprio dal questore Capocasa e dal sindaco Ghergo, alla presenza del dirigente del commissariato Angelo Sebastianelli e dell’assessore ai servizi sociali e alle fragilità Maurizio Serafini. "Si tratta - hanno spiegato - della campagna di informazione e sensibilizzazione condotta in sinergia dalla questura e dal Comune nel contrasto alle truffe nei confronti degli anziani: un fenomeno sociale dilagante". L’iniziativa, ideata dal questore Capocasa, alla quale il Comune ha subito aderito ha come obiettivo "i più fragili, ovvero gli anziani ultra 85enni che vivono da soli e che sono quindi i più esposti alle truffe e ai raggiri". La lettera che in alcuni casi sarà recapitata ‘porta a porta’, contiene tre prescrizioni chiare e semplici, ma in grado di tutelare gli anziani: "Non aprire la porta di casa agli estranei, non dare informazioni telefoniche agli sconosciuti e in caso di emergenza contattare il numero di emergenza unico 112". Il sindaco Ghergo ha ringraziato Capocasa per aver scelto la città della carta come prima città della Provincia, dopo il capoluogo, da cui far partire la campagna. "Il territorio del Comune di Fabriano – ha spiegato il sindaco - è particolarmente esposto a questo crimine subdolo e odioso, perché essendo un Comune dell’area interna ha una percentuale di anziani superiore alla media e perché, avendo il territorio più esteso della regione, oltrechè montano, gli anziani che ci vivono, in particolare quelli soli, sono più isolati, più difficilmente monitorabili e raggiungibili, e quindi meno tutelabili. Lo dimostra il fatto che nelle ultime settimane moltissimi anziani sono rimasti vittime di raggiri: il fenomeno si sta propagando in modo esponenziale". "La lettera cartacea – ha aggiunto Capocasa - verrà sicuramente letta perché l’anziano va sempre a recuperare la corrispondenza nella buca delle lettere della propria abitazione. Poi, con la presenza della polizia locale, li andremo anche a trovare a casa. È un approccio nuovo di sensibilizzazione, ma anche una vicinanza, un ascolto alle persone che vivono con tanta solitudine. Fabriano non è scelta a caso perché ha 60 frazioni con molti anziani che vivono soli". "Se i miei genitori anziani avessero avuto questa lettera – ha aggiunto Serafini - forse avrebbero evitato il raggiro che invece hanno subito. Questi episodi portano anche a una grave perdita di autostima".

Sara Ferreri