REDAZIONE ANCONA

L’ipotesi dei cambi di deleghe

Eliantonio alla Cultura cedendo parte delle sue alla collega: un valzer interno

Eliantonio alla Cultura cedendo parte delle sue alla collega: un valzer interno

Eliantonio alla Cultura cedendo parte delle sue alla collega: un valzer interno

Il centrodestra non vuole un caso-Osimo bis. Ecco perché dopo il crollo della giunta Pirani nel Comune dei ‘senza testa’ nessuno, da Palazzo Raffaello a scendere, pensa di creare un solco a rischio-crepa nel comune capoluogo delle Marche. Niente dimissioni e niente siluramenti, ad Ancona e altrove. Almeno per ora. Piuttosto un rimpasto delle deleghe, per quello delle pedine eventualmente se ne riparla tra 6-9 mesi, poco prima o subito dopo l’estate. Al Carlino l’assessore Bertini, al centro di polemiche incrociate che coinvolgono anche la maggioranza di centrodestra, ha confermato l’intenzione di andare avanti per la sua strada. Qualora il sindaco Silvetti ritenesse di dover modificare l’assetto della sua squadra, lo ripetiamo, lo scenario più plausibile sarebbe una modifica delle deleghe.

Siamo nel campo delle ipotesi, futuribili o meno lo vedremo, ma ci sono alcuni assessori che comunque potrebbero rientrare in questo balletto entro la fine del prossimo anno. Per affinità di campo, perché escludere la possibilità che l’attuale assessore ai grandi eventi, Angelo Eliantonio, possa unire a quella delega speciale per cui nei primi diciotto mesi della giunta di destra si è speso molto? Eliantonio che a quel punto potrebbe lasciare ad altri alcune deleghe di grande peso, tra cui urbanistica e patrimonio, potenzialmente ascrivibili alla sfera di influenza di Stefano Tombolini che ha già lavori pubblici e manutenzioni. Ci sarebbero poi commercio e attività produttive, da gestire e da scambiare con altri colleghi o colleghe di giunta, a partire dalla stessa Bertini fino a coinvolgere altri assessori; vedi Daniele Berardinelli, titolare di decoro, verde, turismo, partecipazione democratica, impianti sportivi, Ancona calcio e rapporti con partecipata Ancona Servizi.

È possibile che all’interno della potenziale girandola delle deleghe rientrino anche alcuni assessori con incarichi meno pesanti sotto il profilo specifico, vedi Orlanda Latini (personale, pari opportunità, famiglia, terzo settore, tutela consumatori e degli animali) e Marco Battino (politiche giovanili, università, volontariato civico, economia della notte). Essendo una giunta quasi interamente ‘politica’ non sarà neppure facile per il sindaco trattare con i partiti che sostengono la coalizione, a partire da Fratelli d’Italia, senza dimenticare, tuttavia che la lista di Silvetti (Ancona Futura) alle elezioni comunali ha raggiunto il 13%.