Lo sport entra nel teatro Pergolesi. Al Premio Cesarini anche Spalletti

Nona Edizione del premio Cesarini a Jesi con grandi nomi dello sport come Spalletti, Sacchi e campioni della scherma. Serata di valore sportivo e culturale.

Lo sport entra nel teatro Pergolesi. Al Premio Cesarini anche Spalletti

Lo sport entra nel teatro Pergolesi. Al Premio Cesarini anche Spalletti

Dal ct della Nazionale Luciano Spalletti e il mitico allenatore Arrigo Sacchi, passando per i campioni della Scherma Stefano Cerioni ed Elisa Di Francisca. Tanti big del mondo del calcio e dello sport alla Nona Edizione del premio Cesarini, lunedì pomeriggio (ore 16) al teatro Pergolesi. Un talk show all’insegna delle curiosità e dei valori dello sport. Saranno presenti anche i grandi campioni dello sport jesino, campioni che hanno fatto conoscere Jesi e le Marche in Italia e nel mondo.

Tra questi saranno premiati Beppe Cormio, uno dei manager più vincenti dello sport internazionale, direttore generale Lube Civitanova, l’ex calciatore Sergio Paolinelli, i campioni della scherma appunto, il grande portiere ex Lazio e Nazionale Luca Marchegiani, il bomber Alessandro Gabrielloni del Como neo-promosso in Serie A.

"La serata – spiega il presidente del premio Renato Cesarini Gabrio Filonzi - rappresenterà un’opportunità di valorizzazione per l’intera città di Jesi sia dal punto di vista sportivo che turistico e culturale anche per la presenza di media nazionali, stampa e tv, e soprattutto per la presenza della Rai con il programma Casa Italia di Rai Italia, seguito in tutto Italia e nel mondo, che dedicherà all’interno della rubrica sportiva del programma un servizio dedicato al Premio Renato Cesarini".

Altro jesino doc nel parterre de rois del Pergolesi sarà lo scultore Massimo Ippoliti che da 9 anni crea la scultura del premio. "Mi piace l’idea – commenta Beppe Cormio - che questo premio prestigioso arrivi nella mia città, sebbene ci abbia vissuto pochissimo. A Jesi è legato il mio primo progetto importante, quando pescai Julio Velasco in Sudamerica. Era il 1983. Mi emoziona tornare in un luogo dove tra l’altro sono nati tantissimi sportivi di alto livello, per una manifestazione come il Cesarini, dove ritroverò tanta gente in gamba che fa parte del mondo dello sport. Sono contento e onorato – aggiunge - di rappresentare uno sport come il volley in un’occasione così prestigiosa. La Lube ha dato tanto alla regione Marche, ma anche ricevuto tanto. Al Cesarini ci ero già stato in veste di ospite due anni fa, partecipai a un dibattito essendo l’unico dirigente italiano che ha diretto tre squadre di tre sport differenti: pallavolo, pallacanestro e calcio".

Dopo il pomeriggio al teatro Pergolesi si svolgerà una cena di gala con gli ospiti all’hotel Federico II di Jesi.

Sara Ferreri