L’odissea di Francesca, morta dopo un mese di dolori

Per una 47enne di Offagna è iniziato tutto con dei fastidi allo stomaco. E’ stata sballottata da un ospedale all’altro. Intubata per ben due volte

Francesca Galassi, morta a 47 anni

Francesca Galassi, morta a 47 anni

Ancona, 31 maggio 2023 – Francesca amava la vita. Aveva un lavoro e un compagno. Aveva una famiglia che l’adorava. Francesca Galassi abitava ad Offagna: è morta a 47 anni dopo indicibili sofferenze.

Una vera odissea che ha stremato i familiari che ora stanno valutando di raccogliere tutto in una denuncia. La sua disavventura è iniziata il 22 aprile ed è terminata venerdì 27 maggio.

Più di un mese, sballottata da un ospedale all’altro, con diagnosi più o meno certe, con una corsa forsennata e tentare di darle dei farmaci per alleviare dei dolori che la facevano urlare dalla disperazione.

"Mia sorella – racconta Beatrice – accusava dei forti dolori di stomaco. E’ iniziato tutto così. E’ andata in ospedale a Torrette dove le hanno fatto una lastra alla spalla perché aveva male anche lì. L’hanno rimandata a casa, ma il dolore aumentava sempre di più. Il giorno dopo è stata visitata da un gastroenterologio che le ha riscontrato una occlusione intestinale e per la seconda volta non è stata ricoverata. Lei continuava a stare male, molto male".

A quel punto Francesca, anche dopo il consulto con il medico di base, si è sottoposta a una gastroscopia a Osimo. "Ci hanno detto – racconta la sorella – che aveva un’ulcera sanguinante. Ma per la terza volta Francesca è stata rimandata a casa".

Le hanno prescritto un farmaco oppiaceo. Dopo l’assunzione delle gocce Francesca stava meglio, ma finito l’effetto tornava a rivedere le stelle. "Il 30 aprile il 118 l’ha portata nuovamente a Torrette. Lì si sono resi conto subito della gravità del caso. La sua ulcera era in setticemia.

Francesca è stata operata e ha lottato per superare l’intervento. Ci è riuscita. Le avevano tolto una parte dello stomaco. Ma era viva".

Purtroppo la sfortuna era di nuovo in agguato. "L’infezione stava procedendo verso un polmone. L’ospedale ha contattato un luminare che sta a Parigi e uno a Napoli. Il professore è arrivato apposta per lei ad Ancona e l’ha di nuovo operata".

Francesca ha contratto una nuova, maledetta infezione. "Le hanno spostato uno dei drenaggi – dice Beatrice – ma la situazione stava precipitando. Aveva un’insufficienza renale e perdite di sangue".

Francesca ha avuto quattro arresti cardiaci ed è stata nuovamente intubata. E’ morta pochi giorni fa. "Non ci diamo pace per quello che è successo, è stato terrificante".