Lotta all’evasione, tesoretto da un milione

Il Comune presenta un bilancio in attivo grazie alla nuova politica sui crediti, il sindaco Fiordelmondo: "Non accadeva da dieci anni"

Lotta all’evasione, tesoretto da un milione

Lotta all’evasione, tesoretto da un milione

"Grazie ai crediti che riusciamo a riscuotere di più e meglio, per la prima volta dopo quasi 10 anni abbiamo abbattuto il disavanzo e abbiamo un avanzo di bilancio". Così il sindaco Lorenzo Fiordelmondo che accanto all’assessora al Bilancio Paola Lenti e al dirigente dell’Area risorse finanziarie Gianluca Della Bella annuncia "un tesoretto di un milione e 5mila euro che dal primo agosto, dopo il via livera alla salvaguardia degli obiettivi di bilancio (entro il 30 luglio) potremo cominciare a utilizzare. È il risultato importante del bilancio consuntivo 2023, il primo tutto nostro che porteremo in approvazione il 30 aprile".

E non è tutto perchè oltre al milione che si dovrà decidere come investire ci sono altre risorse disponibili.

"Dal risparmio sul mutuo per l’intervento al cavalcavia, concluso – spiega l’assessora Lenti - sono stati non spesi 183mila euro che saranno destinati all’abbattimento delle barriere architettoniche sul percorso che va dall’uscita del parcheggio Mercantini su via Nazario Sauro dove ad oggi ci sono dei gradini. Altri 180mila euro che sono stati individuati li indirizzeremo alla parte di competenza comunale per la conclusione dei lavori Erap di recupero delle ex Carceri il cui cantiere è ancora fermo". "Nel 2015 - ricorda Della Bella – era emerso un disavanzo straordinario di 2,8 milioni di euro da recuperare nel bilancio comunale, per via dell’introduzione di nuovi principi contabili per il bilancio dei Comuni. Era stato previsto un rientro trentennale impegnando 96mila euro ogni anno ma il disavanzo è stato ripianato prima e col bilancio 2023 sono stati recuperati gli ultimi 544mila euro. Ci si è così liberati di quei 96mila euro annui da investire nelle progettazioni necessarie per attingere a fondi sovralocali. Negli ultimi tre anni è migliorata la capacità di riscossione ad esempio inviando avvisi di accertamento dopo 2 anni e non più 5".

"Un risultato importante – aggiunge Fiordelmondo - considerando il mantenimento dei servizi e in alcuni casi, come per il 30% in più per la cura del verde, vi è stato anche un aumento delle risorse. Gli oneri Amazon sono stati fondamentali per consentirci di partire in tempo utile con i progetti Pnrr che erano completamente sottostimati e partire finalmente con il primo stralcio della riqualificazione della Casa di Riposo. Se le previsioni del Pnrr fossero state più allineate avremmo potuto spendere di più per le manutenzioni".

Sara Ferreri