
Luca Zingaretti
Il commissario Montalbano al cinema. Detta così la frase potrebbe essere fuorviante. In effetti ad arrivare in sala non è il commissario più amato d’Italia ma è Luca Zingaretti che, venerdì (ore 21), sarà ospite di una sala cinematografica, il Multiplex Giometti di Jesi, dove sarà proiettata l’anteprima assoluta (circa un mese prima dell’uscita ufficiale) del suo ultimo film ‘La casa degli sguardi’, che oltre a interpretare dirige come regista.
Ma l’identificazione tra l’attore, e regista, e il suo ruolo più popolare scatta immediata. Zingaretti, ovviamente, non può essere limitato al personaggio creato da Andrea Camilleri che sicuramente ha aiutato a dargli notorietà, ma è anche e soprattutto un attore di grande rilievo del panorama italiano.
Per questo sarà interessante poterlo ‘incontrare’ e avere l’occasione di porgli domande sui contenuti della pellicola, e in generale sulla sua attività artistica. Massimiliano Giometti, gestore della sala, ha compreso la centralità che Jesi sta acquisendo nel panorama marchigiano, e non a caso dopo Zingaretti altri personaggi del mondo del cinema saranno ospiti in città.
Riguardo a ‘La casa degli sguardi’, Luca Zingaretti ha spiegato che "è il mio primo film come autore e regista. E’ un film che parla del dolore, non in termini negativi, ma come ingrediente necessario per la felicità, perché dolore e gioia sono fatti della stessa materia. ‘La casa degli sguardi’ è un film sulla poesia, sulla bellezza e sulla loro capacità salvifica. Un film che parla di genitori e figli e della capacità di ‘stare’, come atto di amore più puro. E’ un film sull’amore e l’amicizia, che possono farti ritrovare la strada di casa, e sul lavoro, che radica e identifica, e sulle persone che lo nobilitano.
Un film sulla vita, dove c’è sempre un motivo per resistere, sulla speranza e sulla capacità dell’uomo di risorgere".
Così conclude Zingaretti: "Il mio film è una casa di tanti sguardi che ho visto, sostenuto, evitato, adorato, temuto, sperato".
Zingaretti è di certo uno degli attori più amati dal pubblico italiano. La svolta nella sua carriera avviene nel 1999, quando interpreta per la prima volta Salvo Montalbano, il commissario di polizia brusco e intelligente protagonista dell’omonima serie televisiva. Ma la sua carriera è ricca di titoli cinematografici, televisivi e anche teatrali, che gli hanno fruttato numerosi riconoscimenti.